EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] e di Pietro Della Vigna, le trattative riprese in luglio a Fiorenzuola d'Arda fallirono definitivamente a causa dell'irriducibilità dell'imperatore e della Lega. Una rassegnata lettera del cardinale Giovanni di S. Prassede del 18 ott. 1237 lamenta ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] fu artefice di una letteratura che anche nel nomadismo dell’inviato seppe cogliere la diversa qualità psicologica del conflitto, l’irriducibilità a uno schema o a un modello. Scrisse gli articoli che formarono Il sole è cieco, romanzo apparso a ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] realtà del corporativismo, mostrando l’oppressione e l’impoverimento dei lavoratori italiani, ma mettendo in evidenza anche l’irriducibilità della struttura e della gestione del potere fascista a un semplice schema classistico. Le tre opere storico ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] tanto la propria impotenza, quanto i limiti imposti da una professionalità che, prima ancora di essere consapevolezza della irriducibilità delle tecniche e arroccamento intorno a esse, è l'indicazione di uno iato insormontabile tra la vita e quella ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] debita attenzione alla "nuova esperienza storico-sociale" e con una "conveniente revisione dei concetti". Sicché riconosceva "la irriducibilità di tutta la società presente alle due famose classi, data la sua più varia e complessa articolazione"; e ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] tratti d'un copione concordato? L'incendio della città, di fatto, confermò agli occhi dell'opinione pubblica l'irriducibilità dell'antitesi ispano-ottomana; felici dello scampato pericolo i già atterriti Messinesi, che invano avevano reclamato a gran ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] i materialisti), né come gli agnostici alla Du Bois-Reymond vuole porre confini invalicabili alla scienza, asserire una irriducibilità a priori della vita e della psiche all'inorganico.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale il G., che ...
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irriducibilita
irriducibilità s. f. [der. di irriducibile]. – Qualità, carattere, condizione di ciò che è irriducibile, nelle varie accezioni di quest’agg.: sostenere l’i. di un prezzo, riconoscere l’i. di una spesa; i. di un avversario, o...