LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] alle filosofie europee. Inoltre, nell'esistenzialismo si potevano recuperare i temi della libertà e della centralità e irriducibilità dell'individuo e della soggettività umana. Come scriveva il L. nel suo volume esistenzialista Situazione e libertà ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] tematiche veicolate dallo spiritualismo e dal contingentismo francese, Petrone vi ribadiva l’originarietà e l’irriducibilità della spontaneità morale e criticava le concezioni meccanicistiche e rigidamente deterministiche della volontà.
Nel dicembre ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] da 'rappresentazioni' e 'stati di coscienza', da quello delle pratiche e della condotta abitudinaria. Sostenendo l'irriducibilità dei valori al comportamento, Durkheim ha conferito all'analisi di questo campo quell'impostazione antibehaviorista che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] (Heidegger con Feuerbach).
Così, il giovane Pareyson ritiene sì fecondo il pensiero esistenzialista (per la rinnovata attenzione all’irriducibilità del soggetto finito), ma a patto che esso venga sganciato dai suoi limiti hegeliani e innestato in una ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] ', almeno per il momento, ‛elementari', dalle cui proprietà dovrebbero dipendere le leggi fisiche espresse nella formula, ecc. Ora, codesta irriducibilità delle due posizioni si spiega se si pensa al modo in cui la verità fisica si può far ‛risultare ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] , e dall’altro con il concetto particolarmente ampio di esperienza, per cui viene riconosciuta la legittimità e irriducibilità non solo dell’esperienza religiosa in generale, ma anche delle varie forme di esperienza religiosa. L’accentuazione ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] la novità del pensiero. Anch'egli lo vide soltanto come alleato nella critica al sensismo e nella difesa della irriducibilità del giudicare al sentire, ma ne respinse la soggettività e l'apriorità delle forme dell'intuizione e dell'intelletto ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] nel suo valere per tutti i soggetti, si presentano, reciprocamente, essi pure dotati di una relativa trascendenza, per l'irriducibilità reciproca determinata dal fatto che l'alterità si pone per il C. come soggettività, e non come oggettualità posta ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] maggiore speditezza e chiarezza del discorso". Il F. si richiamava ora proprio alle scienze moderne per dimostrare l'irriducibilità degli istinti animali al mero livello dell'evoluzione organica (secondo quanto lo stesso Rosmini aveva intuito con la ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] due scopi metodologicamente opposti. Da una parte è stata rivendicata la specificità delle 'leggi' sociali, la loro irriducibilità a leggi in senso deterministico. Dall'altra, invece, ci si è proposti di garantire alle regolarità determinate dalle ...
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irriducibilita
irriducibilità s. f. [der. di irriducibile]. – Qualità, carattere, condizione di ciò che è irriducibile, nelle varie accezioni di quest’agg.: sostenere l’i. di un prezzo, riconoscere l’i. di una spesa; i. di un avversario, o...