CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] -en-Auvergne tra il figlio del re Filippo e Isabellad'Aragona, e due mesi più tardi aveva partecipato anche alle trattative con Giacomo I d'Aragona, che dovevano assicurare la neutralità del re d'Aragona nel conflitto tra Manfredi di Svevia e la ...
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Clemente IV Papa
Clemente IV
Papa (Saint-Gilles, Nîmes, inizio sec. 13°-Viterbo 1268). Gui Faucoi, vescovo di Le-Puy, arcivescovo di Narbona, successe a Urbano IV il 5 febbr. 1265. Ligio alla politica francese, appoggiò Carlo d’Angiò nella lotta contro Manfredi di Svevia per il possesso del regno ... ...
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Gui Faucoi (Guido Fulcodii: n. Saint-Gilles, Nîmes, inizio sec. 13º - m. Viterbo 29 novembre 1268); avvocato, presi gli ordini sacri dopo la morte della moglie, divenne vescovo di Le Puy (1257), arcivescovo di Narbona (1259), cardinale (1261). Eletto pontefice il 5 febbraio 1265, succedendo a Urbano ... ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato attribuito a C. erroneamente nella bibliografia da Panvinio e Ciacconio in poi fino al Gregorovius) ... ...
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Simonetta Saffiotti Bernardi
. È il pontefice (1265-1268) che D. cita in Pg III 125 quale ispiratore dello scempio del cadavere di Manfredi operato dal vescovo di Cosenza Bartolomeo Pignatelli: Se 'l pastor di Cosenza, che a la caccia / di me fu messo per Clemente allora, / avesse in Dio ben letta ... ...
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Guido Le Gros, nato a Saint-Gilles presso Nîmes, figlio di un giudice e cancelliere dei conti di Tolosa, prestò opera abile e zelante a conciliare i suoi compatrioti alla dominazione francese (1249-1257). Presi gli ordini sacri dopo la morte della moglie, dalla quale aveva avuto due figlie, fu eletto ... ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] sua fantasia: allestì la festa del Paradiso, il 13 genn. 1490, per le nozze fra Gian Galeazzo Maria Sforza e Isabellad'Aragona, ricordata e descritta dal Bellincioni (1493, in Villata, 1999, pp. 77 s.). L'apprezzamento per questo genere di tableaux ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cattivo esempio di fedeltà coniugale e accenni a una sua lunga relazione con una Delia, damigella al seguito di Isabellad'Aragona (Luzio), registrano solo reazioni contenute della C. - come il motto allusivo che invia al Pescara il quale, nel '12 ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] s., 655; A. Galieti, La tomba di P. C., in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XXXI (1908), pp. 216, 218; A. Dina, Isabellad'Aragona..., in Arch. stor. lomb., s. 5, VIII (1921), pp. 398 s., 403-406, 408, 415, 419, 428-431, 435-439, 448 ss.; P ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] era a Napoli, dove diveniva famigliare del cardinale Luigi d'Aragona ed eseguiva una medaglia per Isabellad'Aragona (ibid., n. 223). Non è invece a lui attribuibile quella per Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria (ibid., n. 238). Nel 1510 il G. era ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] III (1916), pp. 38 s.; G. Bertoni, L'"Orlando furioso" e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, ad Indicem; A. Dina, Isabellad'Aragona duchessa di Milano e di Bari, ibid., VIII (1921), pp. 269, 274, 304, 322, 334 ss., 342; F. Scandone, I Cavaniglia ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca di Milano e di Isabellad'Aragona. è in questa occasione che il C. fu insignito dei titoli onorifici della szlachta polacca. Durante il soggiorno cracoviano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] dall’esito: a esso portano le rivalità fra la moglie del duca legittimo escluso dal governo, Isabellad’Aragona, e quella del Moro, Beatrice d’Este, ma soprattutto i citati errori di Ludovico, cui però Corio non toglie la propria adesione nemmeno ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] suo rilascio dalla prigionia spagnola - fu per il figlio Rodrigo. Questi nell'estate del 1504 fu mandato a Bari presso Isabellad'Aragona; a esclusione di un soggiorno a Ferrara nel 1507, vi rimase fino alla morte, sopraggiunta nell'estate del 1512 ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] 4, XVII (1912), pp. 260, 272, 277, 285; XVIII(1912), pp. 79 s., 95, 102, 105 s., 427 s., 430 s.; A. Dina, Isabellad'Aragona..., ibid ., s. 5, VIII, (1921), pp. 395 ss., 415-18, 437; G. Caetani, Domus caietana, I, 2, San Casciano Val di Pesa 1927, pp ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...