CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] al Trissino (maggio 1518) in cui il C. si scusa per il mancato incontro tra il celebre intellettuale e Isabellad'Aragona. Il gruppo degli scritti editi, i soli datati, costituiscono un insieme provvisto di proprietà specifiche: a parte il Carmen ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] 685; G. Cosenza, La chiesa e il convento di S. Pietro Martire, in Napoli nobilissima, IX (1900), pp. 60 s.; A. Dina, Isabellad'Aragona …, in Arch. stor. lomb., s. 5, VIII (1921), pp. 327 s., 332, 394; P. Negri, Studi sulla crisi ital. alla fine del ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] a essere ritenuto una figura di prestigio. Il 23 sett. 1490 era presente alla consegna di 20.000 ducati d'oro destinati alla dote di Isabellad'Aragona.
Il G. morì, verosimilmente a Milano, soffocato dal catarro, il 13 nov. 1493.
Il 4 sett. 1489 il G ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] per l'eloquenza. Le lettere al figlio Tranquillo hanno non di rado carattere pedagogico. Nell'elogio funebre di Isabellad'Aragona, duchessa di Milano (1524), che non venne letto pubblicamente, la calda rievocazione della personalità della donna si ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] e incarichi onorifici: nel 1489 insieme con Gian Francesco Pallavicino, come primo gentiluomo dello Stato, fu alla staffa di Isabellad'Aragona, che giungeva sposa al duca di Milano; nel 1490 condusse Anna, sorella di Galeazzo Maria, in sposa al duca ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] a Milano e il 23 giugno fu testimone al fidanzamento del duca Giangaleazzo con Isabellad'Aragona.
Dopo il ritiro della duchessa Bona ad Abbiategrasso nell'ottobre del 1480 e l'affermazione di Ludovico Sforza e dei suoi feudatari, i Pallavicini ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] sono 42 e i preti e cappellani almeno 100, il corpo di s. Nicola emana miracoloso "licor". Ben governata la città da Isabellad'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa e poi la degustazione di pollame e frutta. Intanto a palazzo ducale - come informano i ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] s.; A. Giulini, Nozze Borromeo nel Quattrocento, ibid., s. 4, XIII (1910), p. 208; A. Luzio, Isabellad'Este e i Borgia, ibid., s. 5, XLI (1914), p. 547; A. Dina, Isabellad'Aragona, duchessa di Milano e di Bari, ibid., s. 5, XLVIII (1921), p. 341; F ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] ) e l'atto con cui il re confermava ai procuratori del duca di Milano l'impegno matrimoniale tra il duca stesso e Isabellad'Aragona.
Durante la guerra di Ferrara, forse il punto più critico delle relazioni tra l'Ungheria e Venezia, il F. fu quasi ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] la carica dal 1513 al 1530 senza mai risiedere in città. Nell'ottobre 1517 il L. accompagnò da Bari a Napoli Isabellad'Aragona e la figlia Bona Sforza e fu uno dei testimoni del matrimonio di quest'ultima con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...