GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] ), Torino (1759), Napoli (1760), fu nuovamente interprete di opere di Traetta nelle rappresentazioni parmensi de Le feste d'Imeneo, in occasione delle nozze di Giuseppe d'Asburgo Lorena con Isabelladi Borbone (settembre 1760), e in Enea e Lavinia ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] Ricci; E. Petrella: Il duca di Scilla, Isabella d'Aragona; Ch. Gounod: Faust; A. Marchisio: Piccarda Donati; V.N. Kasperov: Cola di Rienzi; O. Carlini: Gabriella di Falesia; R. Gentili: Rosamonda.
Il cavallo di battaglia della coppia M. fu Semiramide ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] fece parte della compagnia, che, guidata da Ermes Sforza, si recò a prelevare a Napoli Isabella d'Aragona, sposa di Gian Galeazzo, nominalmente duca di Milano. Egli presenziò anche alla ratifica dei patti nuziali, avvenuta a Milano il 5 febbraio dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] Normanni strappano la Sicilia ai musulmani. Il 2 gennaio 1492, con la presa di Granada a opera dei re cattolici, Isabelladi Castiglia e Ferdinando II d’Aragona, l’islam è costretto ad abbandonare l’Europa.
Segue il periodo degli Ottomani, illuminato ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] nel 1529, a Venezia presso i fratelli Da Sabio e facendolo precedere da una lettera dedicatoria a Isabella d’Aragona, regina di Napoli e particolarmente benevola nei confronti dei gesuati.
Inoltre Tavelli volgarizzò la Regula pastoralis e le Homeliae ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] questa volta incontrando notevoli ostacoli, soprattutto da parte diIsabelladi Castiglia e dello stesso Enrico Enriquez, i quali incestuosi che il B. aveva con la cognata Sancia d'Aragona. E finalmente le accuse s'incentrarono su Cesare Borgia, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo del primo Rinascimento e anche di una vera rinascita per gli ebrei sotto il profilo [...] ebrei da tutti i territori ispanici, Sardegna e Sicilia comprese, per effetto di un decreto, datato 31 marzo, dei re cattolici Ferdinando d’Aragona (1452-1516) e Isabelladi Castiglia (1451-1504) e preparato su impulso dell’inquisitore generale del ...
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Carlo di Valois
Raoul Manselli
Figlio di Filippo III di Francia e della sua prima moglie Isabella d'Aragona, nacque nel 1270. Aveva solo quattordici anni quando venne a trovarsi al centro dei contrasti [...] conto sul terreno delle difficoltà concrete della conquista dell'isola - iniziò le trattative che nel giro di pochi giorni, dopo un incontro tra Federico d'Aragona e Roberto d'Angiò, in quel momento vicario generale del regno, si conclusero con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] fino alla condanna alla pena capitale.
L’avvento di Ferdinando al trono d’Aragona rende il legame della Sicilia con questa corona importante: è la tappa fondamentale di una strategia che, fin dal suo matrimonio con Isabelladi Castiglia, ha scelto il ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] riflessi politici: la stipula del fidanzamento fra Gian Galeazzo Sforza, primogenito del duca di Milano Galeazzo Maria, ed Isabella d'Aragona, figlia di Alfonso duca di Calabria e nipote del re Ferdinando; e l'annullamento dei fidanzamento, concluso ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...