Combattuta tra l'Inghilterra e la Francia dal 1339 al 1453 circa, ma con partecipazione di altri stati e popoli, e con vaste ripercussioni attorno, forma l'ultima fase del duello ingaggiato fra le due [...] III d'Inghilterra, figlio diIsabelladi Francia, a sua volta figlia di Filippo IV il Bello, pretese allora la corona di Francia, in competizione con Filippo di Valois, di un ramo carpetingio cadetto, figlio di Carlo, fratello di Filippo IV il Bello ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] di Enrico III diCastiglia e sorella di Giovanni II, allora re diCastiglia, contro il quale avevano lottato Giovanni ed Enrico, fratelli di . fece sposare quest'ultimo con Isabelladi Chiaromonte, nipote del principe di Taranto, il più potente barone ...
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Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] lo esortavano a opporsi al progetto di Luigi, rispondeva di non avere il diritto di ostacolare il figlio che difendeva i proprî diritti (il delfino Luigi era marito di Bianca diCastiglia, nipote di Giovanni Senzaterra). Venuto il momento favorevole ...
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SEGOVIA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Vecchia Castiglia, capoluogo dell'omonima provincia (40° 57′ N.; 4° 7′ 34″ O.). È edificata sopra [...] Pietà con il re Ferdinando e Isabella inginocchiati. Nell'Alcázar, opera di diversi secoli, intorno al cortile Moymūn, re moro di Toledo, e riedificata nel 1087 dal conte Ramón. Vi risiedettero a più riprese i re diCastiglia; vi furono tenute, ...
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Discendeva per parte di padre, Edmondo Tudor, conte di Richmond, dagli antichi re gallesi, e per parte di madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt ed Edoardo III; nacque il 28 gennaio 1457. Fu [...] ; e quando questo progetto fallì, pensò alla nipote di Ferdinando, la regina vedova di Napoli. Nel 1508 il matrimonio della figlia di E., Maria, con Carlo, figlio di Giovanna diCastiglia e dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria, completò i piani ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] della Spagna. Dopo i moti incessanti del tempo d'Isabella II, dopo le effimere e contrastate esperienze della reggenza così il suo regno a quelli dei savî monarchi medievali diCastiglia e di León; ma, reso questo omaggio al tradizionalismo caro ai ...
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Figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria, nacque a Madrid l'8 aprile 1605. Sposò successivamente Isabelladi Borbone e Marianna d'Austria. Prese diciassettenne la corona in momenti difficili e si [...] la morte dell'arciduca Alberto e il testamento diIsabella Clara Eugenia, sorella di F. e reggente dei Paesi Bassi (1632); di "Libertà! Viva Juan re di Portogallo". La vice-regina riuscì a fuggire in Castiglia; ma la Spagna non era in grado di ...
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Ferdinando I diCastiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] questo re lo stato castigliano-leonese mantenne strette relazioni con l'Europa, specie con la Francia. Delle cinque spose legittime di A., ammesse da alcuni storici, Agnese di Aquitania, Costanza di Borgogna, Berta, Isabella, Beatrice, le due prime ...
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Città della Spagna centrale (Vecchia Castiglia), posta a 1114 m. sul mare, nell'alta valle dell'Adaja, affuente del Duero, allo sbocco della valle di Ambles, 120 km: a O.-NO. di Madrid. Ebbe nel passato [...] il mausoleo del principe Don Giovanni, figlio di Ferdinando e d'Isabella, opera stupenda del fiorentino Domenico Fancelli. Giunta delle comunità diCastiglia per dirigere la lotta.
Da allora, la città decadde. La prosperità economica di Ávila era ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, e diIsabelladi Baviera. Ebbe il titolo di conte di Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] una energica azione e lasciò che i cortigiani, quando gl'Inglesi assediarono Orléans, discutessero se fuggire in Castiglia o altrove. L'arrivo a Chinon di Giovanna d'Arco (23 febbraio 1429), scosse C. dall'inerzia; diffidente prima, acconsentì che la ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...