BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] B. o per soddisfare un desiderio dei reali spagnoli o per acquistarsi dei meriti presso di loro: la serie dei sovrani si chiude con Ferdinando il Cattolico e IsabelladiCastiglia, per i quali il biografò tesse i più grandi elogi; e quella dei papi ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] , due gravi lutti colpirono il re d'Aragona e la consorte IsabelladiCastiglia: le morti improvvise e premature del principe ereditario diCastiglia e della figlia regina di Portogallo. Risale, dunque, alla seconda metà del 1498 l'intenzione ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] Massimiliano I, s.d.; a Ferdinando d'Aragona e IsabelladiCastiglia, s.d.); IV, nn. 1, copia di una lettera di fra Domenico da Pescia; 2-5, lettere autografe di Savonarola e di fra Domenico Buonvicini; 6, Fr. Hyeronimus parentibus quando ingressus ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] riconoscimento di erede al trono diCastigliadiIsabella, figlia di Giovanni II e diIsabella del Portogallo, in contrapposizione alla nipote Giovanna la Beltraneja (1468). Fu poi forte sostenitore dell’unione tra la stessa IsabelladiCastiglia e ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] , per raggiungere i suoi possedimenti spagnoli alla morte diIsabelladiCastiglia, edito a Mantova per i tipi di Venturino Ruffinelli senza indicazione di data (ma post 1531), con dedica al figlio di Filippo, Ferdinando d’Asburgo; un’epopea in versi ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] 1506. In seno al corpo diplomatico accredidato presso la Santa Sede godeva di incontestato prestigio e in occasione delle solenni cerimonie per la morte della regina IsabelladiCastiglia, celebrate a Roma il 26 febbr. 1505, fu scelto per recitare l ...
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Ferdinando II d’Aragona re di Napoli, detto Ferrandino
Elena Valeri
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467, primogenito di Alfonso d’Aragona, duca di Calabria, e di Ippolita Maria Sforza. Da appena due anni [...] imperatore Massimiliano I d’Asburgo e i sovrani spagnoli (Ferdinando d’Aragona detto il Cattolico e IsabelladiCastiglia). Faceva eccezione la Firenze di Girolamo Savonarola, come sottolinea M.: «e voi sol soli / rimanesti in Italia per aguglia, / e ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] non condotti a conclusione. Così, ad esempio, il ventilato matrimonio del fratello, Roberto d'Angiò, con IsabelladiCastiglia, già sposa di Giacomo II, al quale B. portò tutto il contributo della sua consumata abilità in questioni matrimoniali, ma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] un notevole prestigio e fu un brillante centro di cultura. Quando nel 1492 il regno di Granada venne eliminato dalle forze congiunte di Ferdinando d’Aragona e diIsabelladiCastiglia, si concluse definitivamente la storia della dominazione musulmana ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] corte. Nel dicembre 1490, nella solenne occasione delle nozze tra il principe ereditario Alfonso e l’infanta IsabelladiCastiglia, compose e recitò la lunga ed elegante orazione in latino per rendere omaggio alla sposa, una sfida molto impegnativa ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...