Cronista spagnolo (n. Madrid 1436 circa - m. 1493 circa), segretario di Enrico IV diCastiglia; poi (dal 1471) di Ferdinando il Cattolico e in partic. della moglie IsabelladiCastiglia. Fu autore della [...] Libro de los claros varones de Castilla (1486), che illustra le vite dei più importanti personaggi della corte di Enrico IV, e di interessanti Letras su diversi argomenti. Gli è stata attribuita la paternità delle Coplas de Mingo Revulgo, raccolta ...
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Generale spagnolo (Montilla 1453 - Granata 1515). Entrato nelle grazie diIsabelladiCastiglia, ebbe parte decisiva nella politica italiana di Ferdinando d'Aragona. Comandante delle truppe spagnole durante [...] , le brillanti vittorie di Cerignola e di Seminara (1503) gli aprirono la via e le porte di Napoli; con la vittoria il Cattolico, che temeva l'autorità e il prestigio conseguiti dal F., dovette tornare in Spagna, dove non ebbe più parti di rilievo. ...
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Dinastia fondata da Enrico II re diCastiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI diCastiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] il trono aragonese (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni diCastiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ultimi eredi, IsabelladiCastiglia e Ferdinando II d'Aragona, si unirono le due corone, e iniziò una nuova ...
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Moneta d’oro spagnola, corrispondente al doppio ducato. Emessa da Ferdinando d’Aragona e IsabelladiCastiglia, aveva per tipo i busti affrontati dei due sovrani e fu detto excelente perché ad altissimo [...] e de la granada perché nello stemma al rovescio figura il melograno, emblema della città di Granada allora conquistata; tra 1504 e 1516 fu coniata anche nella zecca di Napoli.
Furono anche emessi il mezzo e. e i multipli. La coniazione fu continuata ...
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Figlia (Toledo 1479 - Tordesillas 1555) di Ferdinando d'Aragona e diIsabelladiCastiglia. Nel 1496 sposò Filippo il Bello arciduca d'Austria. Erede della corona paterna per la morte dei fratelli, regina [...] diCastiglia alla morte della madre (1504), perdette il marito di cui era innamoratissima e gelosissima nel 1506; entrò allora in uno stato di morbosa melanconia, presto degenerata in pazzia. Fino alla morte fu tenuta prigioniera nel castello di ...
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Centro della Spagna (prov. di Granada). È l’antica Basti celtiberica e dell’epoca romana, poi invasa dai Visigoti. Conquistata da Arabi nel sec. 8°, fu ripresa una prima volta da Alfonso VII diCastiglia [...] e León (12° sec.) e definitivamente nel 1489; l’espugnazione di B. costituì uno degli episodi più importanti della lotta condotta da Ferdinando d’Aragona e IsabelladiCastiglia per la conquista del regno moro di Granada. ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] .
L'Inquisizione spagnola (1478-1834)
Dopo l'unione delle corone diCastiglia e di Aragona, i reali Isabella e Ferdinando chiesero nel 1478 al papa l'istituzione di un'Inquisizione soggetta al loro controllo per procedere all'unificazione culturale ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] de Veneriis, vescovo di León, per sostenere i diritti di Enrico IV diCastiglia contro il fratello Alfonso che tentava di sottrargli il trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e IsabelladiCastiglia, celebrato nel 1469 ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] . L'Inquisizione segnò infine la catastrofe per gli ebrei spagnoli, allorché IsabelladiCastiglia e Ferdinando d'Aragona decretarono nel 1492 la loro espulsione dal regno unificato diCastiglia e d'Aragona; nel 1497 seguì la cacciata degli Ebrei dal ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] spagnola dei territori iberici occupati dagli arabi, terminata appunto, sotto la guida dei «re cattolici» Ferdinando d’Aragona e IsabelladiCastiglia, il 2 genn. 1492. Sempre alla fine del 15° sec. l’Inghilterra vide l’ascesa della dinastia Tudor ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...