Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e diIsabelladi Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] la concessione del gran privilegio che avrebbe annullato i poteri del governo centrale, e per gli intrighi del re diFrancia, Luigi XI, che invase gran parte degli stati borgognoni. Sposò allora, ottenendone valido aiuto, l'arciduca Massimiliano d ...
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Figlia (n. 1366 - m. Blois 1408) di Gian Galeazzo e diIsabelladi Valois, figlia di Giovanni II re diFrancia, sposò Luigi di Valois duca d'Orléans, fratello di Carlo VI, ricevendo in dote le contee di [...] Gian Galeazzo solo nel 1388. Accusata alla corte diFranciadi sortilegi per le sue cure verso Carlo VI turbato da eccessi di follia e mal vista dalla popolazione, dovette ritirarsi a Blois. Invano tentò di ottenere dal re prima, dal consiglio reale ...
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Figlio (Poissy 1245 - Perpignan 1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, [...] una tregua con i Mori e tornato in Francia, perseguì la stessa politica paterna, tesa a ridimensionare i poteri della nobiltà feudale. Sposò Isabelladi Aragona (1263) e, in seconde nozze, Maria di Brabante (1274). Nel 1283, il pontefice Martino IV ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] e Isabella. Notevoli le chiese di S. Giuseppe e S. Giovanni dei Re, gotiche, con antichi minareti; il convento di S. Isabella in un di S. Giovanni di Dio (1737-59).
Trattato di G. Stipulato segretamente l’11 novembre 1500 fra il re diFrancia ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] diFrancia; nel 1627 fu creato cardinale. In politica, il B., confidente di Maria de' Medici, cooperò alle passeggere pacificazioni di il matrimonio di Enrichetta, papa il potere di deporre i principi, re e che pensava di sbarazzarsi del B. didi ...
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Figlio (m. 1519) del marchese Federico; succeduto al padre nel 1484, sposò nel 1490 Isabella d'Este. Al comando dell'esercito veneziano, poi della lega contro Carlo VIII, si distinse per valore nella battaglia [...] vicende successive si alleò alla Repubblica di Venezia e a Luigi XII diFrancia. Nel 1506, come luogotenente generale dell'esercito pontificio, conquistò Bologna; quindi per invito di Luigi XII sedò la rivolta di Genova. Pur essendo entrato nella ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nella persona del nipote Carlo (Carlo V).
L’epoca di Ferdinando e diIsabella fu l’età d’oro della storia spagnola: caduta fino al 1939 il Novecento letterario spagnolo.
L’età diFranco. Verso la fine degli anni 1940 cominciarono a uscire nell ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e diIsabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] una decisione arbitrale del papa Bonifacio VIII fece sospendere le ostilità (1298) e stipulare una pace (trattato di Montreuil, 1299). Contro la Francia, ormai stanca e finanziariamente stremata dalla guerra, si ribellavano adesso le Fiandre (Mattine ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] strategica dello stato gonzaghesco, divenne, così, problema europeo. Prevalse la Francia, poiché Carlo duca di Nevers e di Rethel, figlio di Luigi (figlio cadetto del duca di Mantova Federico II), riunì ai proprî diritti quelli originati dal ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] , e la nobiltà era divisa nei partiti degli Armagnacchi e dei Borgognoni. Dopo il disastro di Azincourt (1415), per impulso della moglie e del duca di Borgogna, C. diseredò il figlio (1420) e riconobbe come suo erede e successore il re d'Inghilterra ...
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pinseria
(Pinseria) s. f. Locale di ristorazione in cui sono servite pinse e non di rado altre vivande. ♦ Da centro di meditazione tibetano a pinseria romana. E un forno ultracentenario murato tra le pareti dell’edificio, nel cuore del Financial...