Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La storia dei Marrani ha origine con la conversione forzata degli ebrei spagnoli [...] confraternite. Il 1474 è anche l’anno in cui ascende al trono IsabelladiCastiglia (1451-1504) con Ferdinando d’Aragona, i futuri re cattolici. La necessità di ripristinare l’ordine pubblico e sottrarre le città alla violenza incontrollata della ...
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Adriano VI
Paola Volpini
Adriaan Boeyens nacque il 2 marzo 1459 a Utrecht da Floris e Gertrud. Dopo la morte del padre, la madre lo indirizzò agli studi dei Fratelli della vita comune, improntati agli [...] della regina IsabelladiCastiglia.
Nel 1516 Ferdinando morì e reggente del Regno diCastiglia, assieme ad : gli imperiali, i più numerosi, i filofrancesi e i filoveneziani. Gli esponenti di spicco di tali gruppi erano i cardinali Giulio de’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel corso del Quattrocento che vengono gettate le basi per la grande impresa di [...] un principio destinato a essere applicato successivamente nella colonizzazione americana: la regina IsabelladiCastiglia si riserva i diritti di sovranità sulle Canarie, nomina governatori, concede ai capitani e agli artefici della conquista ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] stupito", Prose volgari inedite e poesie latine e greche, a cura diI. Del Lungo, Firenze 1867, pp. 81 s.). Tornato a Firenze un'imposizione perpetua.
Nel 1487 scambiò diverse lettere con IsabelladiCastiglia (ibid., pp. 16-22), che la invitò a ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] di aggirare, sfidare o modificare i modelli che le venivano imposti, né di giungere ai vertici di alcune fra le maggiori formazioni politiche del tempo, come era già accaduto nel corso dei secoli precedenti (Matilde di Canossa, IsabelladiCastiglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] di Navarra, da Filippa d’Inghilterra a Violante di Francia, da Eleonora d’Aragona a Bianca di Monferrato, per citare solo alcune.
Su tutte emerge IsabelladiCastiglia o alla differenza tra i sessi; un repertorio di opere encomiastiche, misogine e ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] personale, a quanto pare, di Ferdinando il Cattolico e diIsabelladiCastiglia. Scoppiata nel 1492 la persecuzione stessi, già citata. Per gli anni posteriori al 1929, I. Sonne, Intorno alla vita di Leone Ebreo, in La cultura moderna, XLIV (1934), ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] , aveva emanato un decreto. Sulla base della cosiddetta limpieza de sangre ("pulizia del sangue") Ferdinando diCastiglia e Isabelladi Aragona, i sovrani artefici della vittoria sui musulmani, avevano deciso che anche le migliaia (forse centinaia ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] di G. Donizetti, a fianco della famosa Isabella Galletti e del tenore Rossetti in sostituzione di due baritoni che erano stati protestati; il ruolo di Alfonso XI re diCastiglia E. Gara, I cantanti di mezzo secolo, in Cinquant'anni di Opera e Balletto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] , poiché attraverso di essa i Mori potranno esercitare nei secoli successivi un’influenza sulla politica iberica, attraverso complessi intrecci di alleanze e vassallaggio con le potenze cristiane. Il matrimonio tra IsabelladiCastiglia e Ferdinando ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...