CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e scritture di cui si compiacevano i letterati, massime i suoi conterranei. di Gaetano De Castiglia", poi condannato a "dodici anni diIsabella Orsini (avversandone la volgarità demagogica e il praticismo dell'arruffapopoli, avido di danaro e di ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] , attraverso il matrimonio della figlia Eleonora con Cosimo I, duca di Firenze, suggellò una stretta alleanza con i Medici, cruciale per la tenuta politica del sistema spagnolo in Italia.
Isabella dovette aspettare fino al 1540 per vedere compiuto il ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] , quando i catalano-aragonesi (a lungo impegnati sul fronte con la Castiglia) giunsero in forze in Sardegna. A Oristano, di concerto con del re di Francia, a caccia di una Corona, nel 1375 acquistò i diritti sul Regno di Maiorca da Isabella, sorella ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] commediogtafo le opere d'altri autori. L'elenco riporta i titoli di diciotto "commedie" delle quali, secondo il Bartolommei, le ragion di Stato si propone come elemento drammatico della vicenda, ambientata in una sfarzosa reggia della Castiglia dove ...
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ROSSIGLIONE
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
(A. T., 35-36) - Antica provincia della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N., la contea di Foix a O., la Catalogna a S., il Mediterraneo [...] Ferdinando e Isabella. La dominazione spagnola così inaugurata, non ridiede al Rossiglione quella prosperità di cui il amministrativo castigliano, da una parte, e le numerose guerre tra Francia e Spagna, dall'altra, soffocarono i fermenti di ...
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KESTEN, Hermann
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato a Norimberga il 28 gennaio 1900. Dopo gli studî in lettere e una tesi di laurea su Heinrich Mann, collaborò a diversi periodici letterarî e case [...] 1938) illustra la ferocia del tiranno ciecamente sicuro di sé. I due romanzi formano ora una trilogia con Um die Krone (Monaco 1952), che si rifà alle lotte in Castiglia prima diIsabella. Alla Spagna contemporanea s'ispira Die Kinder von Gernika ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Bellini, Donizetti, Verdi).
Il ritorno nell’agone operistico fu ancor più clamoroso dopo i trionfi di Maria regina d’Inghilterra (tragedia lirica di Leopoldo Tarantini) e di Medea (Benedetto Castiglia) a Palermo nel 1843: la prima, dalla Maria Tudor ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] e Napoli, il C. inviò ad Isabella d'Este una relazione sulla Castiglia, andata perduta.
Come segretario del Castellesi fu presente nel dicembre del 1515 al congresso di Bologna tra Leone X e Francesco I, vincitore a Marignano. Subito dopo, grazie ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] II, Isabella d’Inghilterra (m. nel 1241), partecipa attivamente della medesima cultura di scambi e di intrecci figurativi fra la S. e l’Oriente latino.
I manoscritti cronologicamente più avanzati di questo gruppo testimoniano inoltre del fatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] XI secolo, senza che i tribunali dell’Inquisizione, i roghi degli eretici e Castiglia, al centro di travagliate vicende successorie che finirà per occupare il posto centrale fra quelli della penisola iberica dopo il matrimonio fra la regina Isabella ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...