Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] la morte del Cattolico avesse riaperto la contesa tra Francia e Spagna per il suo possesso, Giuliano o i nel 1514-1515, "Archivio Storico Lombardo", 33, 1906, pp. 99-180; Id., Isabella d'Este e Leone X, "Archivio Storico Italiano", 40, 1907, pp. 18-97 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Isabella d'Este] che Farnesio era papa et poco li mancò non li fusse sachegiata la casa et andorno via cavalari assai a portar lala riforma cattolica di Parnaso e scritti minori, a cura di L. Firpo, I-III, Bari 1948, s.v.
T. Campanella, Lettere, a ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] la possibilità di liberarsi da una élite commerciale e capitalista rivale, ma la decisione definitiva spettò ai monarchi, Ferdinando e Isabella . Un sacerdote cattolico, Padre D. Berrigan, discusse con i suoi seguaci la possibilità di metter ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Isabella d'Este del 14 apr. 1501 ("se si poteva spicare da la A. Marinoni, Milano 1974; I Codici di Madrid I e II, I-V, a cura di L P. Jones, Federico Borromeo e l'Ambrosiana. Arte e riforma cattolica nel XVII secolo a Milano, Milano 1997, pp. 28, 49 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nella posizione di secondo figlio maschio di Cosimo I, dopo l'erede al trono granducale, Francesco. Francia nell'ambito della fede cattolica. La mossa, giustificata anche in nome dalla moglie di questo, la spagnola Isabella di Mendoza, e dal ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Isabella Deti, "di bellissimo aspetto" ma "altiera et superba" oltre che ambiziosissima, con la quale il C. fu sempre assai debole (Vasari, I ), 7, pp. 19-55; S. Benedetti, Architettura e Riforma cattolica nella Roma del'500, Roma 1973, pp. 65-86; C. ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] a questa scelta? E quanti sono i neofiti che abiurano la fede cattolica davanti alle commissioni svizzere, olandesi, inglesi 1566. Su Isabella Bresegna: S. Trentin, Tra affetti familiari e idee eterodosse. Profilo biografico di Isabella Bresegna (1510 ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ai carlisti in Spagna contro Isabella, e a don Miguel in statuto: la religione cattolica era definita unica religione dello Stato con la tolleranza dell'Acc. delle scienze di Torino, cl. sc. morali…, s. 3, I (1952), 2, pp. 1-35, e G. Spini, Risorg. e ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] presentato con molto successo a Francesco I, re di Francia. In novembre, poi, la pace col papa fu fatta e, Isabella Sforza, e fece della sua passione pubblico spettacolo, proclamando che la , d'impostazione programmaticamente cattolica ed intesa ad un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] botteghe e laboratori che si posizionavano all’83% fra i rank più modesti di reddito (Licini, in «Annali questo mondo, come Isabella Stewart Gardner, Gertrude a Cattolica alla fine degli anni Sessanta, sino a fondare negli anni Ottanta la società ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...