DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Isabella e Vittoria entrarono nel monastero benedettino napoletano di S. Gaudioso, di cui la prima divenne poi badessa. La Frede, La restaurazione cattolica in Inghilterra Indicem; Id., Storia del Concilio di Trento, I, Brescia 1973, pp. 528, 538- 539; ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] la fede cattolica, e per la fondazione di un collegio per la Giovanni Federico con Isabella di Challant; con tale unione la famiglia acquisì non . Jedin, Geschichte des Konzils von Trient, Freiburg i.Br. 1951, I, pp. 450-456; E. Tessadri, Il grande ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] la morte dell'arciduca Alberto d'Asburgo. Il nuovo nunzio riuscì a instaurare buone relazioni personali con la governatrice Isabella ; se invece la Lega cattolica, sotto la guida di Massimiliano I di Baviera, fosse intervenuta, la neutralità del papa ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] rifiuto delle motivazioni che muovono la rivale Elisabetta/ Isabella e nell'alternanza di la prima redazione del 1591 della Reina).
La tragicommedia rivisita in chiave cattolico-controriformistica l'Ifigenia taurica euripidea e la contamina con i ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] atto una trattativa di pace fra cattolici e protestanti, e la sua attività fu tutta occupata perché, nel favorire la pacificazione (che era anche la volontà di Roma), non andassero perduti i privilegi cattolici nella parte del paese ancora soggetta ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] i dogmi della Chiesa cattolica, e specificamente contro il riscatto dei peccati ottenuto tramite le opere, le pene o la attraendo nella comunità dei Grigioni illustri esuli religiosi, quali Isabella Bresegna al momento della sua fuga, nel 1557; ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] alla Lega cattolica con tutti i mezzi. Il motivo addotto dallo stesso G. era che la promozione a con Elisabeth (Isabella) d'Arco, che morì due anni dopo, e l'Aldringen con la sorella di questa. Wallenstein e l'imperatore inviarono i loro messaggi ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] delle clausole. Il 22 sett. 1570 protestò vivacemente contro la pace in una lunga udienza di fronte ai sovrani. Fece presente i rischi per la monarchia di Francia e per la religione cattolica di un accordo che concedeva molto più di quanto non ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] a Carlo V per il potenziamento della lega cattolica (Maffei al Farnese, 2 ott. 1546, I, 2, Brescia 1753, pp. 980-982; per i rapporti con i Farnese e la corte papale, L. Dorez, La Cour du Pape Paul III d'après les registres de la Trésorerie secrète, I ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] cattolica nonché dei sordidi intrighi, in sovrapposizione alle intenzioni spagnole allo stesso proposito, che dilaniavano la , Legazione di Roma (1592-, 595), a cura di G. De Leva, I-III, Venezia 1887, ad Indicem; B. Ricci, Le ambascerie estensi di G ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...