CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] " per la sua azione disgregante. Doppiamente colpevole agli occhi del C.: mina l'autorità regia e, inoltre, pur di conseguire i suoi scopi (i suoi aderenti, "sotto il pretesto della propagazione della fede cattolica", vogliono solo soddisfare i loro ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] la causa della Lega cattolica e per la Cristianità l'interessata avversione del Mayenne alla proposta spagnola di nominare sovrani di Francia il duca di Guisa e l'infanta Isabella 442r-446v, 451r-489v, 531r-570v; 854, I, cc. 225r-257v; 859, cc. 433r- ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] nel travaglio di Francia (cui vorrebbe affibbiare la figlia Isabella per regina e ove fa. combattere Alessandro rapporti... Ferdinando I de' Medici in Archivio storico italiano, s. 7, XXI (1934), p. 209; G. Hofmann, La Chiesa cattolica in Grecia..., ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] il matrimonio fra l'imperatore e Isabella, sorella di re Enrico III coinvolti in questi affari la cattedrale di Capua, i conventi di Cava, Montecassino .
F. Cognasso, Pier delle Vigne, in Enciclopedia cattolica, IX, Città del Vaticano 1952, coll. 1380 ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] del sorvegliante la porta, sconcertato dai suoi stracci miserandi. Perché gli si dia attenzione occorre un altro papa, Benedetto XIII: I. XIII non ama circondarsi di accesi mistici, semmai preferisce i lumi dell'erudizione cattolica. Suo prelato ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] era nipote di Isabella Grimaldi, principessa di Monaco dal 1545 per avere sposato il principe Onorato I, e di Domenico nov. 1632) servì a unire icattolici, anzi la Spagna e l'Impero minacciarono una pace separata con i protestanti.
Il G. si adoperò ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] la "testa di bambocio" può essere quel Cristo giovanetto la cui esecuzione fu richiesta ripetutamente da Isabella d'Este a Leonardo intorno al 1504, la e cruciale nello scontro dottrinale tra la Chiesa cattolica e i teologi della Riforma, ripreso con ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] voci di una mediazione di Clemente VIII fra i due regni cattolici. Sulla base di queste informazioni e della Anzi, il movimento degli "isabellisti" acquistava nuovo vigore e accentuava i toni mistici, come testimoniava la diffusione tra loro di un ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Spagnoli; qui conobbe e sposò la nobile Isabella. Dall'unione nacque una figlia, Santini. Dopo un breve soggiorno a Torino, i due proseguirono il viaggio fino a Ginevra, dove certa intolleranza per le istituzioni cattoliche fin dagli anni giovanili, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] di Isabella Morelli, cittadina veneziana, entrò nel 1566 nella Congregazione dell’Osservanza dei servi di Maria. La sua un gruppo di cattolici inglesi per assassinare nel 1605 Giacomo I) rappresentò l’evento che segnò la rottura finale. Sarpi ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...