LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] genn. 1622, spiegava che, se per conservare la fede tra i cattolici era ammissibile l'uso di metodi costrittivi (attraverso 1622, tra il fratello del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e conte di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] l'appoggio delle due potenze cattoliche principalmente interessate, la Francia e la Spagna. La Spagna in un primo momento ben altri mezzi, l'infanta Isabella Clara Eugenia, non lasciasse adito a troppo illusioni. La Francia invece si dichiarò sin ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] motu, senza peraltro staccarsi mai dall'ortodossia cattolica né sviluppare concetti propri. Si occupò di del sec. XVI, Rovigo 1899; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] spirito..., in La scuola cattolica, LXV [1937], pp. 278-89).
Iniziò a Pavia studi giuridici, ma lasciò in tronco le leggi, che definì nei suoi Ricordi (ric. 92) simili alla cera, "perche si torcono dove si vuole",rincarando la dose nel giudicare gli ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] lasciando la moglie incinta a Madrid, dove L. e Rodolfo divennero paggi dell'infante don Diego e Isabella damigella il quale, tre anni più tardi, lo proclamò patrono della gioventù cattolica.
Opere: Lettere ed altri scritti di s. Luigi Gonzaga della ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] cognome: "a Basilica Petri" o "Basilicapetri"), e da Isabella Giussani, ultimo di molti figli. Al battesimo gli fu M. Bendiscioli, C. B. barnabita e vescovo nella rinnovazione cattolica, in Bollett. stor. per la prov. di Novara, XLI (1950), pp. 12-50. ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] e di parola nell'Impero, e a trasformare o sciogliere la Lega, l'alleanza degli stati cattolici. Altra faccenda di rilievo era la successione in Boemia, Ungheria e nell'Impero.
Dopo che la Dieta fu ripetutamente rinviata, il 20 giugno 1613 il M ...
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Gesuita (Padova 1537 - Modena 1607). Prof. di filosofia (1561-66) e teologia (1567-68) al Collegio romano, poi rettore e professore in diversi collegi. Altamente stimato da s. Carlo Borromeo, scrisse per [...] della fede cattolica con un compendio per i fanciulli (1584); altre sue opere ascetiche, tra cui un commento agli Esercizî di s. Ignazio, furono pubblicate postume. A Milano fu rettore e direttore spirituale di Isabella Bellinzaga con la quale ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] irrilevanza del papa re sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. Al pontefice, insomma, si sta badando sempre meno, e ciò anzitutto da parte dei sovrani cattolici. Non è che risulti frenato il loro interventismo ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e Filippo II di Spagna, che alla Lega forniva appoggio militare anche per far valere i diritti che la figlia Isabella Clara Eugenia vantava come nipote ex sorore di Enrico ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...