Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] ad opera di Cimabue, di Cavallini, di Torriti, e della scultura di Arnolfo, sono alla base della formazione del Maestro d'Isacco e del Maestro delle Storie di s. Francesco, si vogliano o no identificarli col giovane G.: interesse umano e drammatico ...
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Espressione della burocrazia della capitale, venne adottato da Teodora cui successe il 31 ag. 1056. Dovette affrontare un'insurrezione provocata dal presidente del senato Teodosio, poi la ribellione militare [...] dell'Asia Minore, dove l'esercito acclamò imperatore Isacco Comneno e sconfisse presso Nicea, nel genn. 1057, le truppe fedeli a Michele. Quando anche il popolo di Costantinopoli si dichiarò per Isacco, M. preferì abdicare (31 ag. 1057) e ritirarsi ...
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Figlio (1146 circa-1192) di Guglielmo V. Fautore di Federico Barbarossa, finché non si mise in urto col suo cancelliere Cristiano di Magonza; si recò poi a Costantinopoli, dove sposò nel 1187 la sorella [...] di Isacco Angelo. In seguito diresse a Tiro la difesa dei Cristiani, con l'appoggio della flotta siciliana, e partecipò alla conquista di S. Giovanni d'Acri. In contrasto con Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, sposò Isabella, sorella della regina ...
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Pittore e scultore (Firenze 1404 circa - Valenza 1470). Insieme al padre, Niccolò, si recò a Venezia (1427) ove rimase per un certo tempo. Fu anche in Spagna (1433-46). Tornato a Firenze dipinse l'affresco [...] di Isacco che benedice Isaù nel chiostro verde di S. Maria Novella. È questa l'unica opera di sicura attribuzione, che, pur pervenutaci in pessime condizioni, consente di ricostruire un gruppo di dipinti che rivelano una delle più interessanti figure ...
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Generale bizantino (m. 1057); dimesso dall'imperatrice Teodora (1055-56) insieme al patriarca Michele Cerulario, perse la vita nel corso della congiura che portò alla caduta di Michele IV Stratiotico (1056-57) [...] e all'ascesa al trono di Isacco Comneno. ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] qualche decennio un punto di riferimento (il 22 aprile 1561, ad esempio, vi si era laureato in medicina Emanuele di Salomone di Isacco da Pisa), ma all’inizio del Seicento il clima religioso mutò e fu creato il ghetto. Tra il XVII e il XVIII secolo ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] Michele Isacco Benedetto; assunse nel 1848 il nome di Enrico, che mantenne sino alla morte.
Nel 1843 si trasferì a Mantova, dove trovò occupazione in una casa commerciale e strinse amicizie con studenti e giovani patrioti, il che attirò su di lui l' ...
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Patriarca greco (n. Costantinopoli, inizio sec. 11º - m. ivi 1058) di Costantinopoli (1043); ebbe un ruolo di rilievo nel processo di rafforzamento della chiesa bizantina nei confronti dell'imperatore. [...] Consigliere di Costantino IX Monomaco, avversato poi dall'imperatrice, Teodora, sostenne l'ascesa di Isacco Comneno (1057) ma, scontratosi con quest'ultimo, fu esiliato e spinto ad abdicare. Morì durante il viaggio per raggiungere il sinodo che ...
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Letterato (n. Firenze 1718 - m. forse Venezia dopo il 1770). Avventuriero, soldato, viaggiatore, nel 1753 si stabilì a Venezia. Improvvisatore famoso, è inoltre autore di una raccolta di Poesie liriche [...] (1753), del poema didascalico Il tempio della filosofia (1755, rifacimento e amplianento del precedente Il sepolcro d'Isacco Newton, 1751), e dei tre poemetti La primavera, L'estate, L'autunno (1755-56). ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] nome paterno (Lorenzo di Cione). Nel 1401, la sua formella del Sacrificio di Isacco (Firenze, museo del Bargello) vinse il famoso concorso per la seconda porta del battistero (porta nord) prevalendo anche su I. della Quercia e F. Brunelleschi. La ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...