PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] illustri personalità del mondo letterario, linguistico e scientifico dell’epoca, da Giosue Carducci a Niccolò Tommaseo, da Graziadio Isaia Ascoli a Bernardino Biondelli, da Luigi Cremona a Paolo Mantegazza. In seguito a uscite irregolari e dopo aver ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] Trenta, verso la fine del catalogo noto.
Occorre tuttavia valutare tre affreschi, rappresentanti l’Orazione nell’orto, Geremia e Isaia (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, foto GFS 5041-5043), ritrovati in S. Salvatore. Sul ...
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SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] , partecipando alla decorazione della cupola (gli si attribuiscono i putti a sinistra di Cristo), dei pennacchi (David, Isaia, Salomone, Zaccaria) e dei pilastri (Santi; Pellicciari, 1984, p. 26; Negro, 1992, pp. 328, 333). Soddisfatto del ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] ma in linea con il fiorentino dell’epoca, aveva offerto lo spunto alle critiche rivolte a Manzoni da Graziadio Isaia Ascoli nel Proemio all’Archivio glottologico italiano (1873). Purtuttavia il dizionario di Petrocchi presenta caratteri di forte ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] pala «pendio erboso alla base di cime montuose», ecc. L’idea sostratistica attirò anche l’attenzione di ➔ Graziadio Isaia Ascoli e fu poi Clemente Merlo (➔ dialettologia italiana) a teorizzare che una lingua soccombente non può scomparire senza aver ...
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Agnus Dei
Dante Balboni
L'Agnello di Dio è per antonomasia Cristo (Ioann. I, 29 e 36); il paragone è dovuto soprattutto al carattere sacrificale attribuito all'agnello per il suo candore e per la sua [...] preparatorio alla Comunione (Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, miserere nobis), nella seconda vengono recitati i passi profetici di Isaia e Geremia durante il rito del Venerdì Santo che rievoca la passione e morte di Gesù. L'invocazione Agnus Dei ...
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TEOLOGIA
Jean GALOT
Valdo VINAY
(XXXIII, p. 526).
Teologia cattolica.
La teologia cattolica è in pieno sviluppo, ancor più rigoglioso dalla fine della seconda guerra mondiale, tanto che ci si potrebbe [...] differenti per origine e data, di cui si sono avvalsi gli ultimi redattori; e nel libro di Isaia si distingue ciò che deve essere attribuito al deutero-Isaia e ad altri autori. Uno sforzo parallelo è in corso per cercare di chiarire la questione dei ...
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Erudito e poligrafo ebreo, nato a Toledo nel 1092 o poco dopo, visse lungo tempo a Cordova. Per ragioni imprecisate dové lasciare la Spagna, e la seconda parte della sua vita fu un continuo andar vagando [...] commenti biblici scritti dal 1140 in poi, ci sono giunti per una gran parte della Bibbia ebraica (Pentateuco, Isaia, Profeti minori, Salmi, Giobbe, Cantica, Ruth, Lamentazioni, Ecclesiaste, Ester, Daniele); taluni in due redazioni. Essi possono esser ...
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. Tarda setta gnostica, la cui esistenza all'epoca di Costanzo ci è attestata la prima volta da Epifanio (Haer., XL) e in seguito da S. Agostino (De haer., XX) e da Teodoreto (Haer. fab., I, 11). La paternità [...] . Epifanio ricorda il titolo di alcuni apocrifi diffusi nella setta: due sinfonie, una maggiore ed una minore, un'Assunzione di Isaia, dei Libri di Seth e dei suoi figli, designati come allogeni, ed altri (v. gnosi).
Bibl.: L. S. Tillemont, Mémoires ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] tramandata (risalente all’inizio del XVII secolo) è «Detto del profeta Isaia, di come fu elevato da un angelo fino al settimo cielo», e con l’ultima stirpe». Riportato dall’angelo sulla Terra, Isaia sente di nuovo la voce divina che gli ordina di ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...