Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] in una riconciliazione universale di cielo e terra e in un banchetto di festa a cui ogni popolo sarà chiamato a partecipare (Isaia 60-62; 66, 22-24). Questa salvezza sarà l'opera che il Signore realizzerà sulla terra. Solo più tardi, e per influssi ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] , talvolta in chiave di riflessione o di reinterpretazione teologica, si trovano, oltre che nella Genesi, anche nei Salmi, nel Deutero-Isaia (40-55), dove prevale il tema della creazione mirante a redimere, e nei libri dei Proverbi, di Qoelet e di ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] utilizzata per riconoscere gli schiavi, sicché l'unico tatuaggio ammesso è quello che indica l'appartenenza a Jahve, come raccomanda Isaia (44, 5) per il quale la fede deve spingersi a incidersi il tetragramma (JHWH) sul palmo della mano. In questi ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] , cherubini e ruote, cui si aggiunge in qualche caso il tetramorfo. Viene così illustrata la visione dei profeti Isaia, Ezechiele, Daniele ed Enoch. Uno degli esempi più articolati di tale rappresentazione è costituito dalla chiesa del Salvatore ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] , commissionate forse per volere del Buonafede e pagate come già in loco nel febbraio 1523 (insieme ad un perduto Isaia posto "sopra la cisterna"): l'inconsueta qualità ed il robusto classicismo di alcune di esse hanno fatto pensare all'intervento ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] soggetto, in collezione Bellasi a Lugano (ove è presente un pendant, probabilmente parte di una serie più ampia, raffigurante Isaia; “Gruppo di famiglia in un interno”, 2013); nel 1751 un S. Giovanni Evangelista di collezione privata (Caverzasio, in ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] la Morte di Abele (1723) della Pinacoteca nazionale di Bologna. Per tre chiese bolognesi dipinse quasi ottantenne l'Annunciazione di S. Isaia (1726), I sette santi fondatori di S. Maria dei Servi (1727) e S. Giacomo presenta s. Rocco alla Vergine di ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] , 1930, passim)e pertanto è forse oziosa la questione di stabilire in base allo stile quali dei tre profeti (Balaam, Mosè e Isaia)siano stati eseguiti dai fratelli Della Porta (Weil Garris, 1977, I, pp. 332 ss.; Frulli, 1983). Se il D. fu l'autore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] talvolta segnato con l’asterisco, e un calice sono posti sempre sull’altare. Questa la visione dell’Agnello immolato, dapprima evocato da Isaia (57, 7), poi dal Vangelo di Giovanni (1, 29) e, infine, dall’Apocalisse (5, 6 e 13). La liturgia si ispira ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] suo tempo a nostalgia e malinconia).
I letterati partecipano di questa disponibilità: cancro e tumore sono in Graziadio Isaia ➔ Ascoli (l’antichissimo cancro della retorica) e in Gabriele ➔ D’Annunzio (una specie d’immenso tumore biancastro sporgeva ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...