Giureconsulto (m. forse 1316), originario del Sannio, probabilmente della famiglia De Rampinis. Prof. di diritto civile allo studio napoletano (dal 1288), occupò altissime cariche nel Regno di Sicilia ed ebbe incarichi straordinarî. La sua opera principale, Commentaria in usus feudorum, gli diede fama grandissima e indiscussa autorità fino all'età moderna. Commentò anche le Costituzioni di Federico ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] . Nel 1240 è di nuovo nel Regnum e chiede e ottiene da Federico la conferma dei privilegi del monastero di S. Maria d'Isernia.
Tra il 1241 e il 1250, per un numero d'anni non precisabile con certezza, soggiorna a S. Gimignano, che aveva da poco ...
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BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...] di "iudex magne imperialis curie". Intervenne infine nel 1240 presso l'imperatore in favore del monastero di S. Maria di Isernia, al quale, su richiesta di B., furono confermati gli antichi privilegi.
B. viene ricordato per l'ultima volta nel 1252 ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] , come rei di un delitto di lesa maestà.
Dal D'Afflitto e da molti scrittori la morte cruenta di A. d'Isernia il Giovane, fu erroneamente riferita, sotto la stessa data, al maggiore Andrea.
Bibl.: G. Claro, Volumen, alias liber quintus, Venetiis 1583 ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] G. è generalmente conosciuto.
Giunse a Siena nel 1482. Iniziò quindi come lettore di diritto civile una carriera accademica, durata fino al 1515, che lo vide fra i promotores di lauree in diritto civile ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] svevo presuppone la presenza di Fazioli a Napoli ai tempi di Federico II. La notizia ch'egli sia stato allievo di Benedetto d'Isernia è fornita da un'additio di Giovanni d'Andrea allo Speculum (già F. C. von Savigny, Storia del diritto romano, p. 497 ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] all'indigenza della madre e di sua sorella. Questo discorso potrebbe suffragare le dichiarazioni di Guido Bonatti e di Enrico d'Isernia sulla povertà di P.; forse il padre Angelo era già morto molto tempo prima del 1219 e da allora la famiglia ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] il servitium, che avendo, in generale, natura militare, è al cuore della questione. È notevole che ancora Andrea d'Isernia ne sostenga, pur nel quadro confuso della dottrina, l'attribuzione regia mentre in genere, nel primo Trecento e in particolare ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] dell'amministrazione dei beni familiari e personali. Già abate commendatario di S. Vincenzo Martire al Volturno (diocesi di Isernia) dal 23 aprile 1573 in seguito alla rinunzia dello zio cardinale Nicola Caetani, e priore dell'abbazia dei SS ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Marino l'albero della glossa continuò a metter rami, crebbe cioè per viam additionum. Solo il commento di Andrea d'Isernia (v.), composto poco dopo il 1309, ebbe completezza e organicità tali da meritare in qualche manoscritto e in qualche stampa ...
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isernino
iṡernino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Isèrnia, capoluogo di provincia del Molise; come sost., abitante, originario o nativo di Isernia.
pentro
pèntro s. m. [dal nome dei Pentri, antica popolazione sannita]. – Nome (propriam. pentro d’Isernia) di un vino superiore da pasto, di media gradazione alcolica, prodotto nella provincia di Isernia con uve dei vitigni trebbiano toscano...