SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] (Hist., IV, 83-4) e su di un passo di Plutarco (Iside e Osiride, 28), dai quali si può dedurre l'ignoranza del dio da e con gli dei della famiglia d'Osiride, in particolare con Iside e Anubi; inoltre con Oro, Arpocrate, Nephtys, Bubasti, Ammone, ...
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METANA (ἡ Μεϑάνα e τὰ Μέϑανα, Methana)
Doro Levi
Cittadina dell'antica Grecia, situata nella baia formata dalla penisoletta omonima e che oggi ancora porta tale nome, sporgente dalla costa sud-orientale [...] la metà del III e fino circa alla metà del sec. II fu presidio dei Tolomei d'Egitto, che vi introdussero il culto di Iside e di Serapide, cambiando il suo nome in quello di Arsinoe. Col suo nome antico la città è menzionata ancora in avanzata età ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] , 1-4), testimoniata da importanti resti archeologici. Durante la tetrarchia sono documentati a B. culti di divinità orientali (Mitra, Iside, Serapide), nonché la presenza di una sinagoga; per tempo compaiono anche le prime cellule cristiane, che la ...
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WAD BAN-NAGA
F. Tiradritti
Località sulla riva orientale del Nilo c.a 130 km a Ν di Khartum, non lontano dal luogo in cui sorgeva la città di Meroe, in un punto in cui confluivano le principali carovaniere [...] c.a 20 m, quello interno di 12,70 m. L'accesso avveniva tramite una rampa posta sul lato O (in direzione del Tempio di Iside) che conduceva a un passaggio posto a un'altezza di 2 m dal livello del suolo. Non si esclude che la struttura potesse essere ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (v. vol. VI, p. 1050)
A. Di Vita
I dati apportati dagli scavi e dagli studi fra il 1962 e oggi alla conoscenza dell'antica S. sono assai numerosi e importanti. [...] N-S scavata per una fognatura nel 1942, 850- 900 m a E del foro, all'incirca fra le catacombe a S e il Tempio di Iside a N. In conclusione, le necropoli di I sec. d.C., tutte a incinerazione (pratica che fino al II sec. a.C. sembra non fosse stata ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος, Argus)
M. T. Amorelli
Più d'una sono le figure mitiche di questo nome tramandateci dal mondo antico, ma in realtà esse sono strettamente collegate [...] 10); K. Wernicke, in Pauly-Wissowa, s. v.; A. B. Cook, Zeus, Cambridge 1914, p. 739; O. Elia, Le pitture del Tempio d'Iside, Roma 1944; R. Carpenter, Argefointes, in American Journal of Arch., LIV, 1950, p. 177; A. Rocco, in Arch. Class., V, 1953, p ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Shu e Tfeni, da cui nascono Geb e Nut (rispettivamente la terra e il cielo) e da questa coppia sono generati Osiride e Iside da un lato, Seth e Nefti dall’altro. Si ha così un gruppo di 9 divinità, detto la Grande Enneade. Questa concezione teologica ...
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Comune della prov. di Siena (92,1 km2 con 1513 ab. nel 2022, stima Istat). Il centro è situato a 582 m s.l.m. sulle colline a SO di Chiusi, in un territorio coperto da vigneti, oliveti e boschi. Conosciuto [...] connesso con il culto alle acque e con pratiche terapeutiche, al cui interno si trovavano altari intitolati ad Apollo, Fortuna Primigenia e Iside; in uso dal III sec. a.C. al V sec. d.C., il sito venne abbandonato con l’affermazione del cristianesimo ...
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Non sono molto noti gli avvenimenti della sua vita, tanto che riesce talora difficile distinguerlo da un altro Francesco Ariosto, vissuto, come lui, nel sec. XV presso la corte estense. Ebbe ingegno versatile [...] detta da Carino, che si lamenta di trovare triste e abbandonata la casa di Iside, già piena di amanti, di canti e di suoni; la seconda è detta da Iside, che conferma la desolazione della casa e confessa di essersi data a penitenza, perché convertita ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] di semi
La storia dell'olivo si confonde con quella delle civiltà mediterranee. La tradizione dell'antico Egitto attribuisce alla dea Iside il merito di aver insegnato agli uomini, oltre 6000 anni fa, la coltivazione e l'uso della pianta. Secondo la ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.