COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] incassate nelle pareti. Opere di questo genere sono state ritrovate per es. a Karanis nel Fayyūm e recano l'effigie di Iside che allatta Horus o Horus-Arpocrate, il dio di origine siriaca Herôn. Pitture mobili dovevano ornare le chiese cristiane già ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] 1948 come ispettore per Sabratha, dedicandosi ai lavori di restauro e scavo nel tribunale della basilica civile, nel tempio di Iside e nella zona a sud del foro. Nel 1947 si recò in missione in Cirenaica, per seguire la restituzione della fototeca ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] presso la fonte di Giuturna. Altre fonti epigrafiche testimoniano i culti di Cerere, del Numicus, della Magna Mater, di Iside, Fortuna, Fides. Nella città si sarebbero svolte varie vicende legate alla storia arcaica di Roma, non tutte degne di fede ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA
R. Thouvenot
Città della Mauretania occidentale che si trovava sulla grande strada da Tangeri a Sala (Chellah, presso Rabat). Iulia Valentia [...] un altro edificio anteriore a tre logge. Altri culti si aggiunsero alla Triade Capitolina, come lo prova una dedica a Iside. In questa pianura pantanosa ci meraviglia l'enorme quantità di pietre portatevi dai Romani: calcare compatto e gres friabile ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] cit., tav. 35, n. 224); treccia continua (op. cit., tav. 68, n. 228, e tav. 74, n. 226); Insula del Sacello di Iside, esagoni e losanghe (op. cit., tav. 21, n. 362); quadrati delineati (op. cit., tav. 39, n. 363); Insula del Soffitto Dipinto, meandri ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] mura di selenite ma a esso tangente, oltre alle quattro croci, era una necropoli paleocristiana sorta presso i resti del tempio di Iside, nucleo da cui avrebbe tratto origine il complesso di S. Stefano e dove, secondo la tradizione, si sarebbe fatto ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] deserto occidentale, i Nobadi, nella regione tra File e il vecchio confine. Queste tribù continuano a professare una fanatica devozione a Iside di File, anche dopo la chiusura dei templi pagani ordinata nel 379 d. C. da Teodosio. Solo nel VI sec. i ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] , si segnaleranno quelli che ci mostrano le officine alessandrine impegnate nella creazione di nuovi tipi iconografici (di Serapide, di Iside, del Nilo, di Euthenia, di Nemesi, di Afrodite nelle diverse redazioni dell'Anadiomène, di Afrodite che si ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] di un divino infante regale. La decorazione è dell'epoca di Traiano e Adriano. Pure ad Augusto risale un tempio, detto di Iside, ma in realtà consacrato a Horus di Edfù, che offre un modello semplicissimo di pianta, in cui il sacrario è affiancato da ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] nell'area prima esterna alle mura, furono costruiti, a S, un edificio termale, appoggiato su precedenti costruzioni, ad E il tempio d'Iside e l'anfiteatro, a O e a N altri edifici conosciuti solo da pochi resti.
Gli scavi e i trovamenti effettuati in ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.