Filosofo (Monreale 1733 - Palermo 1781). Sacerdote, prof. di metafisica (dal 1765) nel seminario di Monreale, avversò l'empirismo di Locke e il sensismo di Condillac. Fu accusato di panteismo spinoziano [...] e come tale avversato dal camaldolese p. IsidoroBianchi (nel De existentia Dei, 1722); fu anche canzonato da Giovanni Meli nel poemetto Origini di lu munnu (scritto nel 1768) e nell'epigramma Ricetta pri lu sistema di Miceli. Secondo alcuni N. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] della sua Morale de’ legislatori fu pubblicato nelle «Notizie de’ letterati» di Palermo per iniziativa dell’abate camaldolese IsidoroBianchi. A questi, e allo zio Serafino, da un decennio arcivescovo di Palermo, il giovane fece breve visita nel ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] -aristoteliche: "non poté mai applicarsi a studi così lontani dalla ragione e dal buon senso", scriverà di lui il confratello IsidoroBianchi; "s'accorgeva… che c'era un'altra filosofia, la sola degna delle meditazioni dell'uomo, e aveva la segreta ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] 1768 (e nel 1770 in quello della loggia Armonie, di rito inglese) mentre a quello stesso periodo risale anche l'amicizia con IsidoroBianchi, documentata da una lettera del 1771. Alla morte del Genovesi, nel 1769, il L. si candidò a succedergli nella ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] poteva scegliere come voleva la scuola cui aderire. Accanto all'eresia Isidoro poneva la setta, che è una separazione interna alla Chiesa in come le donne o, in molte società dominate da bianchi, i neri, devono compensare le disuguaglianze che quei ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] . La storia sociale è costellata di miti (sangue blu, colletti bianchi, ecc.) dove si rivela la parte svolta dalle mentalità in una mondo dei chierici, dalla lettura di Plinio il Vecchio, Solino, Isidoro di Siviglia, ma che, per la ''massa'', sono l ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] domina Marte la persona sarà di colore rosso, con occhi bianchi, di grande statura e naso di notevoli dimensioni, con un riconducibili ai commenti allo Hexaemeron, nonché a Boezio, Agostino, Isidoro di Siviglia, Beda, Alcherio di Clairvaux, Ugo di S. ...
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oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...