BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Gregorio Magno, s. IsidorodaSiviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro , I trattatelli "De accentu" e "De ortographia" di fra, B. da S. Concordio nel testo e nelle fonti dottrinali, in Arch. Latin. Medii ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] I, ii, 3, nota 2) o il Tresor di Brunetto, giù giù fino ai "dizionari enciclopedici" di IsidorodaSiviglia e di Uguccione da Pisa, senza dubbio responsabili (specie il secondo) di cognizioni non puramente lessicali.
Ancor più interessa accertare i ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ricca, ma soprattutto costante, che ne consente la navigabilità daSiviglia alla foce (85 km ca.) e un ampio sfruttamento con l’architettura asturiana; la grandiosa cattedrale di Jaca; S. Isidoro a León; S. Martín di Frómista (Palencia); S. Domingo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il Meno dividono il Westerwald, il Taunus e l’Odenwald (sempre procedendo da N a S). Più a oriente si eleva il Harz (la Hercynia di Alcuino, il più ambizioso disegno di tradurre Isidoro di Siviglia. Tutto ciò non appartiene ancora alla letteratura ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] Carmen saeculare.
Età moderna
In ambito letterario, il termine – già usato da L. Alamanni (16° sec.), che chiamò i. le sue odi parecchi vescovi spagnoli (tra i quali Isidoro di Siviglia), contribuirono all’accrescimento del patrimonio innologico dei ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] stessa fonte di questa, dalla Verità e dalla Sapienza, cioè da Dio. Ciò non esenta tuttavia dall'esercitare ogni cautela critica christiana di s. Agostino, oltre ad altri autori (Isidoro di Siviglia, s. Gregorio, Beda, ecc.). Nella sua produzione ...
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Poeta (n. prob. a Pisa - m. prob. a Verona dopo il 1368). Fu ai servigi dei Visconti, degli Scaligeri e forse dei Carraresi. Viaggiò molto. Amò a lungo Ghidola Malaspina maritata a Feltrino di Montefeltro, [...] Commedia. Il poeta immagina di percorrere con la guida di Solino gran parte dell'Europa, dell'Africa e anche un po' d'Asia e racconta molte leggende d'ogni genere attingendo la materia da Solino, Plinio, Isidoro di Siviglia, Pomponio Mela, ecc. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] per l'abuso che per lo più ne fanno gli uomini, ma sarebbero da definire pratiche come le altre per il buon uso che se ne fa. La K., La vitalità delle enciclopedie di scienza naturale: Isidoro di Siviglia, Tommaso di Cantimpré, e le redazioni del ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dello Sforza per l'elezione.
Rientrato a Napoli, il D. fu colpito da un'infermità che lo costrinse a letto per cinque mesi, impedendogli di sono le Etymologiae di Isidoro di Siviglia; ma numerose notizie sono tratte sia da autori classici, come ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...