ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] A questo proposito è di scarsa utilità la definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XIX, 8, 1): "Architecti autem comuni dei quali sono mi'mār, bannā' e muhandis, tutti derivati da radici indicanti il costruire, l'edificare, l'erigere, ma anche ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] stesso Giovanni di Garlandia, al canonico Isidoro di Siviglia e all'onnipresente Virgilio, si Dante e G. O., Bologna 1965), ma già ormeggiato con poche varianti grafiche da E. Pistelli nel testo critico delle Opere di Dante (Firenze 1921, pp. ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] VIII-IX, provenienti dal monastero di Lucullano.
La Regula, destinata - secondo quanto scrive Isidoro di Siviglia - ai monaci di Lucullano e conservataci da un solo manoscritto, il cod. Paris. lat. 12634E della Bibl. nationale di Parigi, proveniente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] , che avevano da tempo raccolto e assimilato l’eredità greca. Fino all’XI secolo le auctoritates indiscusse sono gli autori della sapientia christiana (Padri latini e greci, Boezio, gli enciclopedisti come Cassiodoro e Isidoro di Siviglia) che ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] sempre quale rappresentazione di forze malefiche.Descritto nelle fonti - Isidoro di Siviglia, Etym., XII, 5 (PL, LXXXII, coll. abbazia delle Tre Fontane a Roma o nel libro d'ore, proveniente da Amiens, della fine del sec. 13° (New York, Pierp. Morgan ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] al precisarsi dello statuto istituzionale del monaco sarebbe stato dato da Gregorio Magno, le cui opere (specie i Dialoghi, nel VII secolo attraverso la rilettura, compiuta daIsidoro di Siviglia, della dottrina gregoriana (a sua volta mediatrice ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] parte dell'imperatore romano. Tale situazione si riflette nella definizione di c. data daIsidoro di Siviglia: "corona insigne victoriae, sive regii honoris signum [...] Imperatores Romani et reges quidam gentium aureas coronas utuntur" (Etym., XIX ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] diocesi. Qui è da segnalare un importante e noto gruppo di manoscritti di età carolingia, di cui fanno parte le Homiliae di Gregorio Magno (CXLVIII), dell'800 ca., l'Apollo medicus, contenente le Etymologiae di Isidoro di Siviglia (CCII), del primo ...
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Egidio Romano (Egidio Colonna)
Filippo Cancelli
Teologo (sec. XIII-XIV). L'appartenenza al casato dei Colonna fu dichiarata erronea dal Corazzini nel 1858 nella prefazione all'edizione da lui curata [...] che ha remoti precedenti anche in un'opera di Isidoro di Siviglia (e il cui modello generico è il De su D., Firenze 1965, 102-107]. L'affermazione del dantista tedesco è ripetuta da F. Ercole, Dal Comune al Principato, ibid 1929, 131; cfr., dello ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] collegio (Sacchini).
L'esperienza e l'itinerario culturale del viaggio daSiviglia a Roma fu oggetto di un Itineraria varia ab Hispali sacriora loca visendi et frequentandi" (Roma, Arch. di S. Isidoro degli Irlandesi, ms. 2/49). E ancora, nel 1576 ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...