Monaco del monastero di Ligugé (diocesi di Poitiers) che ad istanza del suo superiore Ursino mise insieme dalle sue letture un florilegio di sentenze che intitolò Liber scintillarum. La materia dell'opera [...] forma dalla Sacra Scrittura e dai Padri della Chiesa, da Flavio Giuseppe nella versione detta di Egesippo, dalle Collationes di Cassiano, dalle Vitae Patrum. La fonte più recente di tutte è Isidoro di Siviglia: cosicché l'opera e l'autore non possono ...
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. Nobile visigoto, ambizioso, poté giungere al trono mettendosi alla testa del movimento contro il re Agila, malvisto specialmente dagli Spagnoli romanizzati e cattolici. A. fu aiutato dai Bizantini condotti [...] per questo che si vide validamente sostenuto nelle sue lotte da tutia l'Andalusia, che, essendo meglio romanizzata, conservò più viva la fede cattolica; anzi, secondo Isidoro di Siviglia, A. stesso si sarebbe fatto segretamente cattolico negli ultimi ...
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LEANDRO di Siviglia
Fratello maggiore del più celebre Isidoro (v.), che venne da lui educato, fu monaco, indi circa il 576 divenne arcivescovo di Siviglia, dove morì nel 599 o 600, avendo a successore [...] per convertire i Visigoti dall'arianesimo al cattolicismo; e appunto Ermenegildo, da lui convertito e in lotta col padre, il re Leovigildo, lo alla sorella Florentina, monaca (in Patr. Lat., LXXII, col. 873 segg.).
Bibl.: v. isidoro di Siviglia. ...
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Vescovo di Saragozza nel sec. VII, morto circa il 650. Fu grande amico d'Isidoro di Siviglia (v.) e forse ispiratore e consigliere di molte opere di lui. Le Etymologiae d'Isidoro furono da lui riviste [...] e divise in venti libri. È sua la Praen0tatio librorum divi Isidori, che può considerarsi un supplemento del De viris illustribus, con la quale si dà notizia delle virtù del vescovo di Siviglia. Di lui ci rimangono altresì 44 lettere e una vita di S. ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] ionico. Sant'Isidoro reale è oggi la cattedrale di Madrid, in attesa che sia condotta a termine la nuova che da molti anni J. Dantín Cereceda, La pobl. de la Sierra de Guadarrama, Siviglia 1917.
Il trattato di Madrid.
L'accordo stipulato a Madrid il ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] mensoriae, I, Tradizione diretta: il Medioevo, Spoleto 1994.G. Beaujouan
Aritmetica
L'aritmetica è così definita daIsidoro di Siviglia (Etym., III, 1, 6-20): "Arithmetica est disciplina quantitatis numerabilis secundum se [...] ideo primam esse ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] che in Catalogna lesse opere di Boezio, Isidoro di Siviglia, innari e antifonari copiati presso la locale morì all’improvviso Gregorio V, forse ucciso: Ottone III rientrò a Roma da un pellegrinaggio al Monte Gargano e decise di chiamare sul soglio di ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] , la legge umana e la legge divina. La prima, con cui è da intendere l’ordinamento razionale che Dio ha dato all’intero universo all’atto della associata, come a suo tempo aveva scritto Isidoro di Siviglia («la legge deve essere “possibile, secondo ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] . Del resto, l'accostamento fra Maria e la stella (da cui deriva l'epiteto di stella maris interpretabile nell'accezione di ° d.C. (Cumont, 1935), ma del quale conserva memoria ancora Isidoro di Siviglia (Etym., III, 71, 20; PL, LXXXII, col. 181), è ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] personaggi di spicco per la storia della Chiesa: Isidoro di Siviglia, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa d'Ávila stati di debolezza, nel 1622 e nel 1623 egli fu colto da numerosi attacchi di gotta. Un'ultima ricaduta ne provocò la morte, ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...