FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Ricordano i retablos di Toledo e di Siviglia gli altari di S. Maria la una seconda acquasantiera), in S. Isidoro (cappella di S. Antonio), , pp. 786-802; F. Floccia, Chiarimenti sull'attività svolta da C. F. a Montecassino, in Storia dell'arte, V ( ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] giungevano al Dubois da Londra, da lord Stanhope, che le aveva ricevute direttamente dal marchese Isidoro de Monteleon nominato cavallerizzo maggiore della regina e si spense a Siviglia nel 1733 lasciando una sola figlia, Costanza Eleonora, ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] cospicua, è rappresentato da collezioni precedenti il periodo della riforma, come lo Pseudo-Isidoro e il Decretum di di probabile origine italiana, conservato nella Biblioteca Colombina di Siviglia, che conserva il testo del Paradisus. È chiaro che ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] II.II.125, c. 1r); se ne discosta il codice conservato a Siviglia, Biblioteca capitular y Colombina, 5.4.34 (fine sec. XIV) che della tarda latinità (tra i quali Isidoro, Girolamo, Pietro Comestore, Iacopo da Varazze, Nicola Trevet). Fin dall'inizio ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ma da angolazione opposta, viene espresso un altro giudizio negativo, questa volta daIsidoro La Martino, Documenti dell'università di Messina nell'archivio ducale Medinaceli a Siviglia, in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, II (1980), ...
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OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo di Siviglia, era [...] sue intenzioni inviando come suo sostituto all’Aia Ignazio Isidoro Thaon di Revel. La posizione di Ocheda restò 2005, p. 197), mentre uomo dotto e di spirito fu stimato da Gioberti, com’è testimoniato nel suo epistolario (Gioberti, 1927, I, p ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...