Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] nimis ne spernas vasa monemus (xvi, 98). Ma quando Isidoro di Siviglia (ob. 640 d. C.) scrisse Aretina vasa ex T. e S. M. P. in planta pedis nella Spagna meridionale, e specialmente da dieci timbri di l. terent(ius) l(egio) iiii ma(cedonica) su tazze ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ratisbonense, in manoscritti quali le Etymologiae di Isidoro di Siviglia (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13031), .), documentato come pittore e miniatore nel 1344 e 1345: a partire da questi anni il suo cammino è analogo o legato a quello di Niccolò ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] si sottrae a queste suggestioni: la vasca ideale per Isidoro di Siviglia e Ildefonso di Toledo (sec. 7°) ha tre Le pitture della cupola del Duomo di Parma e gli scritti di Gioacchino da Fiore, ivi, pp. 111-163; P. Sanpaolesi, Il Duomo di Pisa ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , Massimo il Confessore, Giovanni Damasceno, Cassiodoro, Isidoro di Siviglia, Beda). Essendo ormai definito il dogma, i di C. e Maria. A Chartres, la Vita di C. è preceduta da undici scene che narrano la storia della Vergine: si tratta di uno dei ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] (Suppellettile ecclesiastica, 1988). Essa poteva essere interamente realizzata in metallo o essere costituita da un piatto a coppa - dalla cui concavità Isidoro di Siviglia (Etym., XX, 4, 11) deriva l'etimologia del termine - in vetro o cristallo ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] 25), Cassiodoro (Var., v, 42, 5) e, particolarmente, Isidoro di Siviglia (Or., xv, 2; xviii, 2), cioè quale unione di , tanto simile a quello, molto più danneggiato, di Arles, da lasciar supporre che essi siano opera dello stesso architetto. Il modo ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] suo punto di partenza medievale è nel De mensibus di Isidoro di Siviglia (De rerum natura, IV, 612-615 ca.; Etym., Cenne della Chitarra, Risposta per contrarî ai sonetti de' mesi di Folgóre da Sangeminiano, ivi, pp. 421-434; Juan Ruiz, Libro de Buen ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] di Toledo, manufatti artistici di altro genere: sebbene Isidoro di Siviglia (Etym., XIX, 11, 16) citi in maniera equivaleva a 2.333 nummi oppure a 466 pezzi dei pentanumion (monete da 5 nummi). Questi ultimi furono i nominali più alti coniati in rame ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] di Ap. 4,2. È vero che a Fleury tutta l'Apocalisse serve da preludio al g. universale, ma si tratta di una concezione del tutto inusuale destinato a ciascun individuo, come già accadeva in Isidoro di Siviglia (560 ca.-636): che ciascuno mediti sulla ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , lat. 12168, c. 1r), la Decretalium collectio di Isidoro di Siviglia (Roma, BAV, Vat. lat. 630, c. 1v) pp. 58-59), già alla metà del sec. 10° questa tipologia venne affiancata da i. zoomorfe, come nel Salterio di Parigi (BN, gr. 139; Weitzmann, 1935 ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...