Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] chi rivestiva la funzione dogale era anche la festività di sant'Isidoro, che cadeva il 16 aprile. In origine essa era dedicata Contarini era costretto a proibire ai membri del clero l'uso di capelli lunghi, barba, calze bicolori, colori vivaci, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] serie di documenti epigrafici. Nella tarda testimonianza di Isidoro di Siviglia (che sicuramente dipende da fonti più pressi delle salinae litoranee, e i numerosi edifici disposti lungo le coste del promontorio garganico, come le villae di Agnuli a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Beauvais, dove l'autore riprende la definizione di Isidoro secondo cui oeconomica sive dispensativa est ars vel scientia , trascinata dal peso motore, gira su un piano verticale lungo l'asse del 'folletto'. Ciascuna delle palette, a turno, è colpita ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] . La maggioranza di questi centri non sopravvisse a lungo dopo l'inizio del periodo romano imperiale.
Le coppe "megaresi", come e Arretina nimis ne spernas vasa monemus (xvi, 98). Ma quando Isidoro di Siviglia (ob. 640 d. C.) scrisse Aretina vasa ex ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] l'uno non si può prescindere dall'altro. Per un lungo periodo, naturalmente, modernus è ancora in concorrenza con altri deve essere sottratto all'arbitrio del tempo e dello spazio, ciò che è autoritas (da augere, secondo Isidoro), modello, "degno di ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] del Dandolo verso il 1350 in S. Marco, nella cappella di S. Isidoro: il doge che vi è rappresentato - un doge del ?
Per Dio e per la patria
Il trionfo non durò troppo a lungo. Già da tempo infatti, nella misura in cui intaccava "l'assetto dello ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e più lontane dal perduto archetipo del Laterano. Un lungo e complesso lavoro critico ha consentito in Grégoire le Grand, pp. 561-68.
J. Fontaine, Augustin, Grégoire et Isidore: esquisse d'une recherche sur le style des "Moralia in Iob", ibid., pp. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ., 342, già C IV 1) e gli scritti di Girolamo e di Isidoro (Mantova, Bibl. Com., 448, già D IV 10), con scene che .D. 4.4).
In Francia nei primi decenni del Trecento, sotto il regno di Filippo V il Lungo (1317-1322), la m. produsse codici di grande ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] In seguito Caresini avrebbe descritto dettagliatamente il ruolo di Dandolo nel risveglio del culto del santo:
Egli riscoprì il corpo del santissimo martire Isidoro, che era rimasto celato per lungo tempo nella chiesa di San Marco, e lo collocò con ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] studiosi locali - dal lat. bibiō-ōnis 'moscerino' (in Isidoro) o 'piccola gru'(in Plinio). Il Lanfranchi (210) L, CL, PL, FL BL, GL perdura a lungo a Venezia (per lo meno sino alla metà del secolo XIV), come nel veneto settentrionale, mentre la loro ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...