La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] o annotate nel corso dei lunghi soggiorni a Colonia. Nell’insieme, i ventisei libri del De animalibus testimoniano le spiriti dei morti (nekrós) – come era stata definita da Isidoro di Siviglia secondo la tradizione greco-romana-cristiana – ma è ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] chiesa era infatti il luogo privilegiato per i lunghi cicli narrativi del Vecchio e Nuovo Testamento. Gli episodi delle due française d'archéologie, 2), Paris-Genève 1971; J. Williams, San Isidoro in León: Evidence for a New History, ArtB 55, 1973, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] dell'Andalus. L'opera Etymologiarum sive originum libri XX del vescovo Isidoro di Siviglia (560 ca.-636) fu il testo di corso dei quattro anni di studio. Questi statuti menzionavano un lungo elenco di opere di Galeno, mentre per quanto riguarda gli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] si presenta comunque come un insieme di passi gregoriani.
Una lunga tradizione ha attribuito a G. I la paternità di un nelle opere De viris illustribus di Isidoro di Siviglia e di Ildefonso di Toledo; poi dagli inizi del sec. VIII le prime Vitae, ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] , che mostra con chiarezza i due timoni laterali e i due alberi dalle lunghe antenne; e di quella a vele spiegate del mosaico trecentesco della cappella di S. Isidoro, nella basilica marciana. È il momento della massima diffusione della vela latina ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] medita di abolire le decisioni di Calcedonia, invia una lunga epistola146 in cui ammonisce che il dovere dell’imperatore è Roma nella storiografia del primo Medioevo latino. Isidoro e Beda, in ‘Da Roma alla Terza Roma’, Studi. Atti del III Seminario ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] in corso d'opera e, infine, il crollo della cupola durante il terremoto del 7 maggio 558. La nuova calotta, 7 m. più alta di quella . A Ḥalabiyya - dove lavorò Isidoro il Giovane - l'imponente praetorium inserito lungo la cortina della città alta si ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] coppa - dalla cui concavità Isidoro di Siviglia (Etym., XX, 4, 11) deriva l'etimologia del termine - in vetro o schiacciato e apode, un cono d'accesso per l'olio e un lungo beccuccio sormontato all'attaccatura da una figurina umana in piedi (Ward, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] segregazione, o in quella di integrazione competitiva lungo la parabola del ‘Progetto storico’, o infine di emarginazione direttore del Museo egizio vaticano docente anche al Seminario romano; cofondatore e primo presidente monsignor Isidoro Carini, ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , raggiunsero addirittura l'India diffondendosi attraverso la Persia e lungo le rotte navali dei Romani.
Il dibattito ad Alessandria e cilindro e Misura del cerchio, si fondavano invece sulle edizioni curate dal suo maestro Isidoro di Mileto, edizioni ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...