lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] (v. GRAMATICA).
A questo punto la lunga introduzione di teoria e storia generale del linguaggio è conclusa, e D. passa dei temi proposti da opere a carattere enciclopedico-divulgativo (ad es. Isidoro Etym. IX I 11-12; Onorio d'Autun Elucid., ediz. ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] De artibus ac disciplinis di Cassiodoro, le Etymologiae di Isidoro di Siviglia, lo Speculum quadruplex di Vincenzo di Beauvais mantenne vivo a lungo, sia pure soltanto nella forma, e in Germania lo si ritrova fino alla fine del XVIII secolo.
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] sue cause. Le due accezioni di 'Natura' convissero a lungo nel Medioevo.
Confrontando questa classificazione con quella aristotelica, si meccanica fra le arti liberali per il tramite del settenario isidoriano. La posizione di Eriugena è stata ripresa ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] -1462) l’aveva rigettata imprigionando il legittimo metropolita Isidoro (1380/1390-1463), che aveva osato presentarsi al comunque, la rinnovata diarchia dell’imperatore e del patriarca era ben lungi dal risolversi nella sinfonia dei poteri. Ne aveva ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] separa la Penisola Iberica dall'Europa. Oltre ai viaggi lungo la costa del Mediterraneo via Elne e Ampurias alla base dei Pirenei dai manuali che avevano per argomento de natura rerum, scritti da Isidoro nel VII sec. e da Beda all'inizio dell'VIII, ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] dei papi, che non mancarono di operare anche sul lungo periodo, talora accompagnate da ulteriori annotazioni di approvazione o per questo superare l’ostacolo del Decretum, dove era accolto il passo relativo di Isidoro di Siviglia, che Valla ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] ha conservato il numero di gran lunga maggiore di papiri documentari e letterari del periodo romano. Le altre provenienze note Nulla di ciò che sappiamo su Antemio e il suo consocio Isidoro di Mileto li connette però all’astronomia, né ci incoraggia ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] è visto essere propria del secolo XIII. Il ciclo della cappella di S. Isidoro, eseguito intorno alla metà del Trecento, ci mostra circa), dato che il Falier porta con la destra un lungo bastone che termina con una decorazione a tre lobi. Al di ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] e razionali a chi li aveva lungamente sperimentati.
Nell’ottobre del 1866 fu fondata a Venezia un’ intelligenza della legge di abolizione del vincolo feudale 17 dicembre 1862. Studii, Udine 1867; Isidoro Boerio, Sulla più retta intelligenza ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] la figura del primo imperatore di Bizanzio). Il primo panegirista è Massimo Planude, autore di un lungo testo, databile e il papato al tempo del concilio di Costanza. Si pensi soltanto al fatto che Isidoro metropolita di Kiev45 prima scrisse in ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...