ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] la nomenclatura della classicità, quando il lat. astrum (gr. ἄστϱον) significava 'costellazione'. Tuttavia, come spiega ampiamente IsidorodiSiviglia, se la parola stella si riferisce alla singola stella, sidera sono gli ammassi stellari come le ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] principi vassalli da parte dell'imperatore romano. Tale situazione si riflette nella definizione di c. data da IsidorodiSiviglia: "corona insigne victoriae, sive regii honoris signum [...] Imperatores Romani et reges quidam gentium aureas coronas ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] è da segnalare un importante e noto gruppo di manoscritti di età carolingia, di cui fanno parte le Homiliae di Gregorio Magno (CXLVIII), dell'800 ca., l'Apollo medicus, contenente le Etymologiae diIsidorodiSiviglia (CCII), del primo quarto del sec ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] Reichenau Valafrido Strabone (m. nell'849), riprendendo un passo diIsidorodiSiviglia (Etym., XVI, 20, 9; PL, LXXXII, col. 759), la considerava infatti la patria di questo genere di manufatti, dalla quale tuttavia prendevano nome soltanto le c ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] al Monte, 1190 ca.; Barga, duomo, 1220 ca.) e che introduce il pulpito vero e proprio.
Bibliografia
Fonti:
IsidorodiSiviglia, Etymologiae, XV, 4, 16-17, in PL, LXXXII, col. 545.
Paolo Silenziario, Descriptio ambonis recitata privatim post prius ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] imitazioni altomedievali in vetro. È da rilevare che il vetro veniva apprezzato come materiale per le g. già da IsidorodiSiviglia (Etym., XVI, 16) e ancora da Teofilo (Diversarum artium schedula, IV, 2).Da paste vitree a doppio strato sono ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] Nel sec. 6° Cassiodoro si dedicò all'esegesi numerica del salterio (Expositio Psalmorum); nei secc. 7° e 8° IsidorodiSiviglia, Alcuino di York e Rabano Mauro raggrupparono i significati allegorici dei n. e delle cose in 'enciclopedie', mentre Beda ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] della produzione del sec. 9°, cui assegna anche i due prestigiosi codici delle Homiliae di s. Gregorio Magno e delle Etymologiae diIsidorodiSiviglia conservati a Vercelli (Bibl. Capitolare, CXLVIII; CCII), in cui sono stati da tempo individuati ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] dalla decorazione plastica e pittorica dei monumenti della città. Il codice più antico è però quello con le Etymologiae diIsidorodiSiviglia (Bibl. dell'abbazia, 2), scritto a Montecassino fra il 779 e il 797, ornato da trentanove iniziali a penna ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] iconografico della Ruota della Fortuna, inserita in un'immagine allegorica della Terra, con citazioni epigrafiche tratte da IsidorodiSiviglia. Nel corso degli scavi tornarono anche alla luce diversi frammenti scultorei, tra cui l'epigrafe funeraria ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...