Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] amorosa, che in questi anni ha il suo centro più fecondo nella scuola diSiviglia e il suo maestro in F. de Herrera. È una poesia nella quale di Jaca; S. Isidoro a León; S. Martín di Frómista (Palencia); S. Domingo de Silos e la cattedrale di ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] i retablos di Toledo e diSiviglia gli altari di S. Maria la Nova (1632-42) e di S. Maria di Costantinopoli (1639-45), di S. la quale nel 1660 realizzò una seconda acquasantiera), in S. Isidoro (cappella di S. Antonio), in S. Maria in via Lata, nel ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] è fiorente anche la miniatura che, pur con riflessi di influenze copte, siriache, bizantine o visigote (Bibbia di S. Isidoro, 10° sec.; Bibbia diSiviglia, 10° sec.; Moralia di Gregorio Magno copiato nel 945 da Florencio; Madrid, Biblioteca ...
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Pittore (Siviglia 1618 - ivi 1682). Massimo artista del barocco religioso, nelle sue opere rivelò una ricchezza nella pennellata e una padronanza tecnica notevoli, tutti elementi volti alla costituzione [...] chiaroscurali. La Sacra Famiglia del Prado o la Cena di Santa Maria la Blanca a Siviglia risentono ancora dell'influenza di Ribera, ma i SS. Isidoro e Leandro della cattedrale diSiviglia, o la Nascita della Vergine al Louvre, mostrano uno stile ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , 15, 1; ed. a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911), Isidoro da Siviglia (570-636), seguito da Rabano Mauro in A Survey of Persian Art. From Prehistoric Times to the Present, a cura di A.U. Pope, P. Ackerman, Teheran 19773 (London 1939), III, pp. 1293 ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] le plateae come vie larghe anziché come piazze (M. Vitruvius per Iocundum…, c. 12r fig.). Se anche non avesse conosciuto i testi in proposito diIsidoro da Siviglia e Rabano Mauro, è estremamente improbabile che non avesse letto le chiare definizioni ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] conservata dapprima nel suo oratorio e quindi inviata, per mezzo di s. Isidoro, all'arcivescovo diSiviglia s. Leandro; nella cattedrale sivigliana, l'immagine sarebbe rimasta oggetto di venerazione fino all'invasione musulmana del 711; per evitare ...
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Pittore, scultore, architetto (Granata 1601 - ivi 1667), una delle personalità più significative del Seicento spagnolo. Si formò a Siviglia presso lo scultore J. Martínez Montañes e fu condiscepolo di [...] i dipinti ricordiamo la Madonna col Bambino e il Miracolo di s. Isidoro (Madrid, Prado), Storie della Vergine (Granada, Capilla Mayor); tra le sculture: il retablo di Labrija, il Bambino Gesù di Passione (Madrid, Confradia de los Navarros) e, per la ...
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Scultore (Alcalá la Real 1568 - Siviglia 1649), attivo a Siviglia. Nelle sue opere una ricerca di eleganza e bellezza, di matrice tardoclassicista, si unisce a una tendenza naturalista (accentuata dalla [...] oltreoceano, M. lasciò un'impronta decisa anche nella elaborazione di temi particolari (Gesù Bambino, Immacolata). Tra le sue opere più significative: Crocifisso (1603, Siviglia, Cattedrale); retablos di San Isidoro del Campo a Santiponce (1609-13) e ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ambientò uno dei suoi Dialoghi sulla filosofia morale di cui il C. era protagonista -, di S. Giustina di Padova e di Praglia, dove strinse rapporti con il monaco Marco da Cremona e con Isidoro Chiari.
Le conversazioni con gli amici, specialmente con ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...