Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] quanto riguarda le culture africane e afroamericane, per es., nei contesti monoteistici a vocazione universalistica (cristianesimo, islam) la p. assume un carattere marginale, circoscritto e chiuso, mentre in altri essa può rappresentare il fulcro ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] dello spirito danzano in stato di trance.
Nel Sudan questo culto è saldamente integrato nel contesto locale islamico: gli spiriti osservano le festività islamiche e seguono il calendario musulmano. Le donne a capo del culto - per lo più ex schiave ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] del clero. Per quanto riguarda la situazione specifica della sua diocesi, egli crede di arginare il passaggio dei cristiani all'Islam rendendo più difficili i matrimoni misti.
Per sfuggire ai rigori dell'inverno e porre fine al faticoso viaggio, il B ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] gran parte delle voci. Frutto del suo impegno civile sono i saggi: Antisemitismo in Italia 1962-1972 (1973) e L'Islam (1989). Tra le altre opere: La preghiera dell'uomo (1957); Vangeli apocrifi (1977); Antropologia religiosa (1984); Cabbala e mistica ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] indiani, africani che ne costituiscono ormai alcune delle parti più vive. E solo il comunismo ateo in Cina e l'Islam in Africa, ne hanno limitato l'espansione.
Ma non si tratta solo delle culture geograficamente separate dalla cultura occidentale. Si ...
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Teologo svizzero (Sursee, Svizzera, 1928 - Tubinga 2021). Il suo nome è legato all'impegno ecumenico e agli studi sull'ecclesiologia biblica, ma anche allo sviluppo della cooperazione tra le religioni [...] (1990), Das Judentum (1991; trad. it. 1993), Christentum und Weltreligionen-Buddhismus (1995; trad. it. 1997) e Der Islam. Geschichte, Gegenwart, Zukunft (2004; trad. it. 2005) K. è passato ad occuparsi della teologia delle religioni non cristiane ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] unità dei cristiani e il dialogo con i credenti delle altre religioni, in particolare con il mondo ebraico e con quello islamico, e con i non credenti. Anche in vista del dialogo interreligioso Benedetto ha richiamato l’attenzione sulla necessità e l ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] localizzati essenzialmente in Turchia, nei Balcani, in India e nei territori arabi. Fra queste comunità l'influenza dell'Islàm fu assai più avvertita che quella del cristianesimo. Per esempio la poligamia, vietata sin dal Medioevo fra gli Ashkenaziti ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] ad alleati dei terroristi. I casi più rilevanti riguardano i Ceceni e gli Uiguri, non a caso gruppi etnici di ceppo islamico (più o meno profondo), nemici mortali dei nuovi partners degli Stati Uniti nella guerra afghana, la Russia e la Cina - il ...
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fede
Raffaele Savigni
Fiducia nella parola rivelata da Dio
La fede religiosa è l'attesa fiduciosa di una comunicazione da parte di Dio e l'accettazione delle verità da Lui trasmesse come parola rivelata. [...] di offrirlo in sacrificio. Egli è considerato il padre di tutti i credenti, ed è venerato da ebrei, cristiani e musulmani (Islam), i quali credono in un Dio che si rivela e interviene nella storia umana.
La parola musulmano deriva dall'arabo muslim ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...