Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] diritti politici. Ma la guerra aperta tra musulmani e cristiani aveva provocato un irrigidimento interno al mondo cristiano e a quello islamico, e il cristianesimo si era di nuovo trovato alle prese con le eresie. I nuovi eretici, più che la Trinità ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] visita in Terra Santa (24-26 maggio 2014) offre un esempio della sua visione dei rapporti tra cristianesimo, ebraismo e Islam nell’incontro davanti al Muro occidentale del Tempio a Gerusalemme con il rabbino Abraham Skorka e l’imam Omar Abboud, suoi ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] secolo, con l’instaurarsi della dinastia sasanide in Persia e fino all’imporsi, a metà del VII, del generale dominio arabo-islamico su tutto il Vicino Oriente, venne contesa tra i due imperi romano e persiano, il confine tra i quali avrebbe oscillato ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] A. Grabar, L'âge d'or de Justinien. De la mort de Théodose à l'Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966); A. Grabar, Christian Iconography, Princeton 1966; J. Squilbeck, Le Jourdain dans l ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] zona desertica, costituivano una setta separata dal giudaismo ufficiale e rifiutavano il clero corrotto di Gerusalemme.
Anche i musulmani (Islam) si divisero, qualche anno dopo la morte di Maometto, in due comunità contrapposte: i sunniti, ossia la ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] figlio, Cristo, per la salvezza degli uomini.
Nel Corano Abramo è presentato come primo adoratore di un Dio unico e fondatore dell'Islam; offre in sacrificio per ordine di Dio un figlio, che però non è Isacco ma Ismaele.
Il sacrificio di Isacco nell ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di diffusione della dottrina mutazilita.La vera e propria b. pubblica (dār al-'ilm, casa della scienza) nacque nel mondo islamico all'inizio del sec. 10°, solo dopo che l'istituto del waqf (manomorta o donazione pia) ebbe riconoscimento legale. B ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] , Uitgeverij Peeters en Departement Orientalistiek, 1995.
Meeks 1971: Meeks, Dimitri, in: Génies, anges et démons: Égypte, Babylone, Israël, Islam, peuples altaïques, Inde, Birmanie, Asie du Sud-Est, Tibet, Chine, Paris, Éd. du Seuil, 1971, pp. 18-84 ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] , per esempio, il simbolo del lutto è il nero, in altre il bianco ‒ per esempio nell'induismo e nel mondo islamico (Islam). I riti funebri presentano tuttavia alcuni tratti comuni. Ovunque essi riuniscono il gruppo in cui la morte ha creato un vuoto ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] per i colloqui interreligiosi, formato da rappresentanti delle principali organizzazioni e correnti dell’ebraismo contemporaneo.
Con l’islam, da parte cattolica è stato iniziato il dialogo attraverso una Commissione per i rapporti religiosi con i ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...