Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] come lingue d’uso. Il P. ha una popolazione per la quasi totalità islamica (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione dello Stato, non esclude netti contrasti tra ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] il resto della popolazione professa la religione musulmana di rito sunnita. Lingue ufficiali sono il dari e il pashtō, quest’ultimo N.M. Taraki, il quale si trovò contro i ceti islamici tradizionalisti e la guerriglia di massa, da essi alimentata. Si ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] . Divenuto poi il centro dell’impero di Tamerlano e della sua dinastia, fu nel 15° sec. un faro di civiltà turco-islamica e di ortodossia sunnita. Nel 16° sec. vi si insediò il potere dei turchi Uzbeki, mentre a N del Lago Balhaš si formava il regno ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dal 93% della popolazione; il resto segue prevalentemente l’islamismosunnita (5,7%).
Nel corso degli ultimi decenni del 20 e diretta di contrasto messa in atto dal Paese contro il jihadismo sunnita in Siria e Iraq ha di fatto reso l'Iran uno degli ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] ➔ Arabia.
L’insediamento umano presenta un quadro culturale vario. Elementi unitari sono la religione islamica (per la massima parte di rito sunnita) e la lingua araba, mentre i generi di vita differiscono profondamente fra gli agricoltori delle ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] tra le regioni d’Arabia dove la penetrazione dell’Islam incontrò maggior resistenza. Occupate nel 16° sec. dai un processo di democratizzazione; la repressione attuata dal regime sunnita è stata denunciata dalle maggiori Ong internazionali e, anche ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] traffico marittimo, Taizz e Hodeida.
Religione largamente dominante è la musulmana sunnita, che raggiunge il 99% nel nord del paese; nel sud , ancora occupate dalle milizie islamiche legate ad al Qaida o da secessionisti sunniti e sciiti. Il 21 ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] .060 m2; cfr. Abu Shaykh, in Arioli 1979, pp. 63-64). Il primo conio islamico a recare il nome I. risale al 200 a.E. - 815/6 d.C., si arrivo dei Selgiuchidi (1037-1194), difensori dell'ortodossia sunnita.
I bagni, sia pubblici sia privati, esistevano ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] di Shiraz e avviò il progressivo ripristino dell'ortodossia sunnita. Il ramo selgiuchide che risaliva a Mahmud b. G.R.D. King - A. Cameron (edd.), Studies in Late Antiquity and Early Islam, II, Princeton 1994, pp. 231-65; A.E. Northedge - D. Kenneth, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Gunbad-i Qabud di Maragha (1197), dei minareti ghaznavidi. Nell'Occidente islamico l'esempio più noto è la moschea di Bib Mardum (chiesa di sciita; venne chiusa dagli Ayyubidi, che erano sunniti, nel 1171. L'istituzione scolastica si definisce a ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...