PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] in termini inclusivi, annullandone le differenze dottrinali con l’Islam, che dal 1572 in poi sarebbe stata il agli imperatori Ferdinando I e Massimiliano II e a influenti uomini politici, egli continuò a cercare il loro appoggio, non soltanto per ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] linguistiche, tribali e morali, e quello affine per la genealogia furono anzi, insieme con la superiore conoscenza della storia politica arabo-islamica, la cifra della sua produzione in questo campo, fino ai grandi saggi della maturità. Ne è prova il ...
Leggi Tutto
NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] (1261), N. continuò a svolgere un importante ruolo politico ed economico fino al 1331, quando si arrese all'esercito 14, 1949, pp. 37-49; R. Anhegger, s.v. Iznik, in Islam Ansiklopedisi, V, 2, Istanbul 1950, coll. 1256-1264; G. de Francovich, ...
Leggi Tutto
civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] loro famiglie d’origine. All’età delle crociate contro l’islam e delle guerre di religione appartenne l’uso terroristico e Ma fu proprio nell’epoca delle più radicali divisioni religiose e politiche dell’Europa che si venne definendo l’idea di una ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] Danimarca, Svezia e Norvegia, unificatisi in un’unica entità politico-territoriale nel 1397, con il trattato di Kalmar.
la connaissance de l’Europe orientale, in L’Occidente e l’Islam nel Medioevo. Atti della XII Settimana CISAM, I, Spoleto 1965 ...
Leggi Tutto
CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] 17 a.E./638, importante centro politico, religioso e culturale del mondo islamico. Nello stesso tempo però è generalmente horror vacui: prima in Egitto e poi quasi ovunque nel mondo islamico si sviluppò il tipo c.d. blühendes Kufi, con tralci, fiori ...
Leggi Tutto
Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] i Romani accrebbero sicurezza e ricchezza ma persero la libertà politica
La fondazione di Roma
Secondo la tradizione, Romolo fondò (568 d.C.), mentre in Oriente e in gran parte del Mediterraneo con la conquista araba (egira, 622 d.C., Islam). ...
Leggi Tutto
Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] generali del marzo 1996, svoltesi su basi non partitiche perdurando il bando contro i partiti politici, con il 75,7% dei voti e il successo del Fronte islamico nazionale (FIN), il cui leader Hasan al-Turabi fu eletto presidente del Parlamento. Al Sud ...
Leggi Tutto
La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] e di protezione sociale (Saint et sainteté dans le christianisme et l’islam. Le regard des sciences de l’homme, a cura di N. e propri revival legati a specifiche congiunture ecclesiastiche e politiche (Martyrs and martyrologies, a cura di D. Wood, ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] grande riforma religiosa che investa ad un tempo l'Islam e il mondo cristiano, poiché entrambi, per la dato sicuro a lui relativo.
Fonti e Bibl.: F. Becattini, Istoria politica ecclesiastica e militare del secolo XVIII, VII, Milano 1798, pp. 68 s ...
Leggi Tutto
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...