Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] a elevata intensità di capitale; nell’ambito di una politica di diversificazione dell’economia, inoltre, è stato dato , furono tra le regioni d’Arabia dove la penetrazione dell’Islam incontrò maggior resistenza. Occupate nel 16° sec. dai Portoghesi ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] della Ka‛ba e la fiera relativa. Il trionfo dell’islamismo nel 7° sec., facendo della M. la città santa mondiale, ne aumentò immensamente il prestigio, ma non le conferì un primato politico, che restò alla città del Profeta, Medina, e passò poi a ...
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(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] araba del 637 o 638 d.C., divenne presto una delle grandi metropoli del giovane Islam. Ebbe subito carattere arabo, e fu teatro delle prime agitazioni politico-religiose agli inizi del califfato. Sotto gli Abbasidi, fu il principale porto del mondo ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] da una parte e dall'altra di giustificare la sua esistenza rimanendo il più possibile fedele all'ortodossia islamica nelle istituzioni politiche e civili, il giovane stato sarebbe per certo crollato se a sorreggerlo non ci fossero stati motivi ideali ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] in E. Muhammad e Malcolm Little (che passando all'Islam prese, ripudiando il nome imposto ai suoi antenati dai padroni Sexual politics di K. Millet (New York 1970; trad. it., La politica del sesso, Milano 1971) e The female eunuch di G. Greer ( ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] una religione che è un miscuglio di paganesimo, giudaismo, islamismo e cristianesimo, a testimonianza della lunga e complessa storia di anni fra il 1966 e il 1970, sommandosi ai problemi di politica estera (la guerra con Israele, per cui v. oltre). E ...
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Il regno monarchico saudita, creato da Ibn Sa'ūd, abbraccia attualmente una superficie 6 volte maggiore dell'Italia (2.149.690 km2), sulla quale vivono oltre 7 milioni di abitanti, con una densità media [...] nella ricerca di fonti di entrata alternative a quella assicurata dal petrolio. Attiva fu la politica estera, mirante all'affermazione della solidarietà islamica e araba, aperta alla collaborazione con l'Occidente, ma gelosa della sicurezza del Regno ...
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Tunisia
Claudio Cerreti
Silvia Moretti
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(XXXIV, p. 488; App. II, ii, p. 1034; III, ii, p. 995; IV, iii, p. 699; V, v, p. 594)
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nel 1998 la popolazione della T. era, [...] , e l'allora primo ministro Zayn al-῾Abidīn Ben ῾Alī, acclamato presidente da gran parte del mondo politico tunisino, fondamentalisti islamici compresi, fece pensare all'avvio di una stagione di riforme e di confronto con le opposizioni. La volontà ...
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SOMALIA (XXXII, p. 99; App. II, 11, p. 860)
Lanfranco RICCI
Il 21 dicembre 1949 l'Assemblea generale delle N. U. affidava all'Italia, in amministrazione "fiduciaria", la sua ex-colonia per un periodo [...] rivendicazioni somale, infatti, trovavano aperto favore presso le correnti politiche dell'Egitto, incoraggiatrici di una intesa o unione musulmana, e, in particolare, islamico-africana.
Contrarî alle aspirazioni pansomale si dichiararono il governo ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, i, p. 128; III, i, p. 64; IV, i, p. 90; V, i, p. 110)
Geografia umana ed economica di Alberta Migliaccio
Popolazione
Il censimento demografico più recente risale al 20 [...] le necessità impellenti di recuperare simpatie e consensi all'operato del regime avevano spinto la classe politica a regalare ampi spazi all'Islam, considerato una sorta di ammortizzatore del conflitto sociale e un utile puntello per il regime stesso ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...