Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] dell’impero romano-cristiano contro i barbari e di quello bizantino contro l’islam e riconoscendo lo sfruttamento demagogico dei temi crociati in età coloniale o in speciali momenti politici, come la guerra civile spagnola del 1936-39), dall’altro si ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] indipendenti: la vittoria andò ai moderati, più o meno favorevoli alla tradizionale politica di Husain. La Carta nazionale varata nel 1991 riaffermò il ruolo dell’islam tra i fondamenti della legislazione e dell’identità nazionale e revocò il bando ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] II, figlio di Suleymân il Magnifico, fu scelta come favorita. Convertitasi all'Islam, prese il nome di Nûr Bânû, sotto, il quale è nota fondato su ricerche d'archivio, relativo all'influsso politico esercitato dalla sultana su Selîm II e sul figlio ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] altre fedi e credenze convivono nel paese: per esempio l'Islam (spesso in conflitto con la maggioranza indù), il buddismo India, nel 1915, Gandhi in breve tempo diventò il capo politico e morale del movimento per l'indipendenza, aiutato nella sua ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] regno durato per tre millenni. Un importante centro di aggregazione politica e sociale fu anche il regno nubiano del Kush, nome quello del Kanem-Bornu (secoli 13°-14°).
La diffusione dell'Islam, divenuto dominante nel Nord Africa, non varcò la linea ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] ma anche e soprattutto da quello culturale, religioso, sociale e politico, il frutto di una lunga e complessa vicenda storica, nelle regioni orientali del continente. La lotta contro il nemico islamico contribuì a rafforzare tra il 9° e il 14° secolo ...
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religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] 1606); militare: il nuovo slancio contro l’islam (battaglia di Lepanto, 1571), la ricattolicizzazione della in uno scontro inesausto e orribilmente brutale, oltre le ragioni del realismo politico e le solidarietà di rango, di sangue e di patria.
La ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] e lingue non omogenee, ma sempre dotato di un centro politico e di un nucleo nazionale dominante che esercita sull'insieme il Nell'7° secolo iniziò la sconvolgente espansione degli Arabi (Islam), i quali, stabilito il proprio dominio dalla Spagna all ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] . Allo stesso modo, l’avvento dei gruppi salafiti (letteralmente «ritorno ai padri dell’islam o alla prima comunità dei credenti radunata attorno al profeta») sulla scena politica in Egitto, in Tunisia e in Libia dopo la fine dei regimi autoritari o ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] della laicità e delle donne, a suo dire minacciate dall’Islam. In questo modo, Le Pen ha saputo consolidare il dell’estrema destra francese nel dopoguerra è anche quella di una dinastia politica che è cominciata con Jean-Marie Le Pen, per lungo tempo ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...