CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] altre due importanti prime edizioni a stampa di testi greci: le Orazioni di Isocrate nel 1493 e il lessico enciclopedico Suda nel 1499.
L'Isocrate (Indice generale degli incunaboli, n 5421), dopo alcune antiche biografie, contiene ventuno orazioni ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] med. e uman., V (1962), pp. 327, 343 ss., 349 s.; L. Gualdo Rosa, Le traduzioni latine dell'"A Nicocle" di Isocrate nel Quattrocento, in Acta Conventus Neolatini Lovaniensis, Louvain, 23-24 ag. 1971, a cura di I. Ijsewiin - E. Kessler, Leuven-München ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] , nell’Atene del IV secolo a.C. fioriscono molteplici scuole di retorica, a partire dalla skholḗ del celeberrimo Isocrate, allievo di Gorgia e di Socrate, che espande il ben parlare al campo educativo riconoscendogli un fondamentale valore formativo ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , a Milano, il M., mantenendo l'anonimato, pubblicò dai codici ambrosiani la versione latina dell'orazione di Isocrate sulla Permutazione (Oratio de permutatione, cuius pars ingens primum graece edita ab And. Mustoxyde, nunc primum latine exhibetur ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] , ed era quindi in quella traiettoria di pensiero pedagogico, politico-pratico che da Protagora condusse, nel secolo successivo, ad Isocrate. Donde altresì un'esegesi della sofistica assai più concreta e storica che non prevalesse al tempo del B., e ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] Epistole e le Satire di Orazio (1781-86), Luciano (1786-89), le Lettere di Cicerone, scritti di Senofonte e di Isocrate, di Aristofane e di Euripide.
Ediz.: Samtl. Werke, voll. 43, Lipsia 1794-1805 (edizione definitiva curata da W.); altre edizioni ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] odae" di Pindaro; di Demostene "ferme onmia quaecumque scripsit"; le Orazioni e le Lettere diEschine unite alle Epistole di Isocrate (Helmst. 902); tutte le opere di Senofonte; di Platone "quidquid scripsit"; di Aristotele l'Etica Εὐδήμια, i tre ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , il n. oratorio è stato un elemento caratteristico della prosa letteraria greca e latina (Gorgia, Trasimaco, Demostene, Isocrate e, a Roma, Cicerone). Nella tarda antichità al n. venne progressivamente sostituendosi una nuova composizione ritmica ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] L. per la morale ellenistica e segnatamente stoica, durato fin verso il 1827 e certificato dalle traduzioni di Isocrate e soprattutto del Manuale di Epitteto. Pur credendo impossibile l'atarassia, l'imperturbabilità stoica gli sembrò l'atteggiamento ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] a vicenda, e cita al proposito un passo di Cicerone, dove per un errore del suo codice leggeva «Socrate» invece di «Isocrate». Ammesso un reciproco disprezzo tra i due filosofi antichi, il Petrarca s'era dato a ricercarne un'eco negli scritti ...
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isocrono
iṡòcrono agg. [dal gr. ἰσόχρονος, comp. di ἴσος «uguale» e χρόνος «tempo»]. – 1. Nel linguaggio scient., detto di due o più fenomeni periodici aventi eguale periodo. 2. Linea i. (o assol. isocrona s. f.): a. Linea luogo dei punti...
isocronico
iṡocrònico agg. [der. di isocrono] (pl. m. -ci). – In cartografia, relativo a una linea isocrona; anche, sinon. poco com. di isocrono (nelle accezioni del n. 2).