CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] reclamate dal patriarca di Antiochia, sotto il cui controllo passarono nel sec. 13° con l'unificazione delle contee. Disposte non forniva condizioni favorevoli all'insediamento di comunità isolate. I Canonici si installarono nei luoghi più venerati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] dell’agricoltura e dei servizi. Di fatto, rappresentò il primo passo verso il nuovo associazionismo in campo imprenditoriale e di lobbies che in Sicilia, che le imprese manifatturiere sull’isola siano collegate alla trasformazione di prodotti agricoli ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] loro la Baviera, ma ben presto cominciarono i dissidi. C. passò i primi anni di vita nei castelli dello zio Ludovico suo tutore compito di dirigere l'agitazione filosveva in Toscana e nell'isola di Sicilia, dove Carlo d'Angiò non aveva ancora messo ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Melas. è a questo punto che C. F. (il duca d'Aosta era passato anch'egli sul continente, ed il duca del Monferrato era morto il 2 settembre pessimo collaboratore, e nei tre anni di permanenza nell'isola fu sempre in aspro conflitto con il viceré. Con ...
Leggi Tutto
CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] di Liébana, per es., viene privilegiata la raffigurazione del passo dedicato alla diaspora degli apostoli (Miller, 1895-1898, I , l'Iraq, l'Iran e l'Azerbaigian per poi estendersi all'isola di Cipro, a Rodi, alla Sicilia e allo stretto di Gibilterra, ...
Leggi Tutto
Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] significa «trasferire uno o più individui in un luogo isolato, al fine di escluderli dai rapporti con la comunità 1). Così, la quota degli italiani abitanti nelle 11 principali città è passata dal 19,3 nel 1971 al 15,3% nel 2001. Questa tendenza ...
Leggi Tutto
ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] inizio nel 711, si formò nelle A. un piccolo regno cristiano isolato, che, nel 722, con la vittoria di Pelagio sui musulmani nella pueblas o polas, entità urbane che si andarono consolidando con il passare degli anni (Ruiz de la Peña, 1987, p. 19ss ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] eseguì un disegno preparatorio. Alla morte di questo la commissione passò a G. che, partendo dall'idea del maestro, sviluppò .
Il Te nacque come residenza suburbana edificata su un'isola al limitare della cinta muraria, partendo dalle più antiche ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] in Critica marxista. Quaderni, n-3, 1967, pp. 5 s.; Un'isola, pp. 25 s.).
Comunque la sua adesione al partito avveniva in un di un sistema di equilibri economici e sociali che appartengono al passato" (l'Unità, 17 nov. 1979). A questo intervento l ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] pochi anni fa, è stato dimostrato che nei documenti originali i passi citati dal Panvinio non esistevano (H. Tillmann, pp. 391-93; Senzaterra, era divenuto un feudo della Chiesa.
L'isola si trovava allora in una situazione difficile a causa della ...
Leggi Tutto
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...