DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] di Castrogiovanni, appartenente alla Chiesa di Palermo. Nel mese di aprile il governo della Sicilia passo nelle mani dei vicegerenti inviati nell'isola dal nuovo re Ferdinando I: essi nominarono un procuratore per l'amministrazione dei beni della ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] la propria gratitudine ("Grazie, Cirno ospitale!") verso l'isola che gli permetteva di contemplare le coste amatissime della chi l'ha compiuto, in quanto che il Giannone non ha dato passo, non mosso parola, non dettata una linea, perché qualcuno si ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] dalla speranza di un recupero alla fede cattolica dell'isola, quanto piuttosto preoccupato che l'Inghilterra, cattolica o dal dicembre 1706.
Rientrato a Roma, il D., che il 16 apr. 1714 passò al titolo di S. Pietro in Vincoli e il 21 genn. 1715 a ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] beni di opinione agli uomini già pieni di sazietà".
L'autore, passando poi a esaminare le attività dell'uomo secondo la scala di Simonetti nell'incarico di consultore ordinario della monarchia nell'isola, carica seconda solo a quella di viceré. Anche ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] un simbolo del sentimento di italianità per l’universo patriottico dell’isola.
Nel 1835 Perez sposò Giovanna Minneci, con la quale economico. Dalle concezioni federaliste Perez, ormai, era passato all’idea di uno Stato decentrato con ampie autonomie ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] maggio il C., forse informato dell'imminente arrivo del resto della flotta, passò all'offensiva e con un'insolita tattica militare riuscì a portare danni all'isola e nel contempo a far sorgere sospetti nella popolazione creando così scompiglio nel ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] la fine delle ostilità tra Veneziani e Genovesi, il C. passò al seguito dei Visconti, presso cui avevano già trovato asilo relegato in perpetuo e con solo sei persone di seguito nell'isola di Candia con proibizione di varcarne i confini pena la morte ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] di Martino il Vecchio, Martino il Giovane, re di Sicilia ed erede della corona d'Aragona, passò in Sardegna deciso a ristabilire la piena sovranità sull'isola, per vie pacifiche, se possibile, o altrimenti con la forza. Mandò quindi un'ambasciata al ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] l'infante Giacomo d'Aragona, luogotenente del padre Pietro III nell'isola di Sicilia, per riottenere la libertà, promise tra l'altro del duomo di Napoli. L'eredità lasciata da C. passò però solamente in parte a suo figlio primogenito Carlo Roberto, ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] Leyva e del marchese del Vasto, Alfonso d'Avalos. Passò quindi al servizio del duca di Firenze Cosimo I nel . 1596. Venne sepolto nella chiesa del convento di S. Bernardino a Isola Dovarese.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Indice Segreteria ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...