AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] in Critica marxista. Quaderni, n-3, 1967, pp. 5 s.; Un'isola, pp. 25 s.).
Comunque la sua adesione al partito avveniva in un di un sistema di equilibri economici e sociali che appartengono al passato" (l'Unità, 17 nov. 1979). A questo intervento l ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] pochi anni fa, è stato dimostrato che nei documenti originali i passi citati dal Panvinio non esistevano (H. Tillmann, pp. 391-93; Senzaterra, era divenuto un feudo della Chiesa.
L'isola si trovava allora in una situazione difficile a causa della ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , firmava sempre i suoi disegni.
È difficile precisare quando passò alla bottega di G.L. Bernini, essendo allora in atto l'eccessiva pressione della corrente che, girando intorno all'isola Tiberina, concentrava la sua forza contro il terzo pilone ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] -Cirillo, fratello di Metodio, avrebbe miracolosamente ritrovato in un'isola vicina a Cherson il corpo di C. e l'ancora 22, 2) e Dionigi di Corinto, attorno al 170, in un passo della sua lettera ai Romani, parlava della "prima lettera che ci ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e Ottavio, cui veniva riconosciuto il possesso di Parma, mentre Castro passava ad Orazio, il F. riprese la via di Roma, dove giunse solidarietà dei Farnese, lasciando il F. in una posizione isolata e pericolosa, dalla quale poté uscire solo con la ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] l'annosa freddezza tra le due corti, fu il primo passo di un progressivo riavvicinamento a Roma per la costituzione di una Prima di essere forzatamente costretta dal Bentinck ad abbandonare l'isola (giugno 1813), Maria Carolina spinse F. a tentare di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] una «potestà» che ha come limite ciò che la determina. Fiorentino passa in rassegna le teorie dello Stato, da Luigi XIV, a Thomas Hobbes precedono il gran nome di Galilei, non genio isolato, ma preparato sulla via della scienza dalla riflessione di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] questa data il duca d'Alba aveva ormai rotto gli indugi, passando i confini dello Stato della Chiesa e sfondando le fragili difese e due giorni dopo si incontrò col duca presso Ostia, sull'Isola Sacra, in mezzo al Tevere. L'incontro, sospeso il 26 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] vivendo disarmati e trovandosi la città, a rispetto de’ tempi passati, con pochi danari, per essere declinate le mercatantie, e degli eventi. Determina i rapporti tra le cose accadute, isola le loro cause, spesso complesse e aggrovigliate, scava nei ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] a tutt'oggi non è stato localizzato. Rientrando in Italia passò da Milano e da Venezia, dove presenziò al capitolo generale dell strenua difesa dei cavalieri gerosolomitani - i quali abbandonarono l'isola il 2 genn. 1523 -, rilanciò il problema della ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...