Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] capo croato Mislavo; proseguendo era poi giunto alle isoledei narentani e anche qui aveva concluso un patto: cf. Giovanni Diacono, Cronaca, pp. 140-141; Pier Damiani, Vita beati Romualdi, a cura di Giovanni Tabacco, Roma 1957 (Fonti per la storia ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] che il papa minacciò di sottrarre l'isola al suo dominio per darla a un Breisgau 1926 [1885> (trad. it. Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, I, Roma 1931 viaggio a Perugia fatto e descritto dal beato Giovanni Dominici nel 1395 […>, Bologna ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] divisione dei beni immobiliari dei Badovarii a S. Stin del 1038, mentre si precisa "rivo p u b l i c o Beati o 12-14 metri, secondo l'unità di misura), del tutto isolati l'uno dall'altro, emergenti per finezza di disegno e felicità cromatica ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] gt;" "teatro di scontri sanguinosi fra gli abitanti delle isole e dei lidi [...>". Come in lingue e dialetti, orphanus risale al diminutivo.
S. Felice di Doza (317); a. 900 Eccl. Beati Felicis Ducia (copia del 1247) v. Olivieri (318) s.v. dozza ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] all'ansia dei profughi e all'attenzione degli storici. Cassiodoro descrive un mondo di isole abitate e di Venezia, pp. 227, 234: il doge Obelerio si associò il fratello Beato nei primissimi anni del sec. IX; ma [rileva il Carile a p. 227 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di leggi, la Constitutio in basilica beati Petri (v.), che contribuì a crescendo di accuse e vani tentativi di composizione dei dissensi.
Si può dire che la ripresa rivoluzione del Vespro portò alla secessione dell'isola (31 marzo 1282) che, com'è ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] Paolo Diacono), parla di Narsete, dei Longobardi, di Grado, della fuga sulle isole (91). Ma c'è una S. Ilario e dotata perché i monaci possano vivere eo ordine quo decet beati Benedicti regula (SS. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] processo per cui Traiano fu assunto fra i beati per le sue opere e Virgilio diventò maestro Roma. Il XVII secolo segnò la ripresa dei rapporti con l'Oriente egeo e l' Asia Minore; gli Italiani Lemno e le isole del Dodecaneso, Priniàs e Gortina a Creta ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] (42); perfino nella piccola isola di Corone nel 1292 la sua tomba in S. Vito è ricordata da Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII quale potrebbe essere verosimilmente nonna della beata.
35. V. sopra, n. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ciò non aveva impedito che nell’isola si mantenessero la presenza e la fermarsi a tutto ciò che rende diverso il Mezzogiorno dei secoli XI-XIII dal contesto latino in cui si veniva delle canonizzazioni di santi, beati e servi di Dio che ...
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beato
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. beatus, propr. part. pass. di beare]. – 1. Che gode o si suppone e si spera che goda la visione di Dio in paradiso: le anime b.; gli angeli b.; E vederai color che son contenti Nel foco [cioè le anime del...
volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato da compl. di moto da o verso luogo...