Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] dei 5 e dei 25 km. Gli azzurri (6 maschi e 5 femmine) ottennero un quarto posto con Dario Taraboi nella 5 km, un quinto periodo d'oro del nuoto italiano in Europa. Nella piscina dell'Isola Margherita il romano Paolo Pucci, allievo del toscano Enzo ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] di cellule sensibilizzate; b) caratterizzazione o eventuale isolamentodell'antigene contro il quale l'anticorpo è diretto; nell'organismo femminile che in quello maschile.
Nelle femmine è possibile evocare anticorpi, inoculando spermi tanto per via ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] Cagliari, Livorno, Pisa, La Spezia, Portoferraio, Isoladella Maddalena, Civitavecchia, Chioggia, Ravenna, Rimini. Nel e femmine solo su barca Elba); allievi (12-13 anni, maschi e femmine, solo su barca Elba); cadetti (14-15 anni, maschi e femmine, ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] nuove produzioni francesi e dell'isola di Creta, seguite da quelle dei porti franchi dell'Adriatico, Trieste,
63. Niarco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, Venezia 1778, voce "Femmina" a p. 123 e voce "Maschio" a p. 247. Cf. Simona ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] nuovo indistinguibile dall'uomo. Un maschio era adirato solo perché la femmina in calore in un'altra gabbia non voleva sedere dove lui ora ci occupiamo. Anche se appare difficile isolare i disturbi dell'attenzione da altre attività superiori quali le ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] (genete Callorhinus) passano i mesi invernali nel golfo dell'Alasca. Al tempo della riproduzione, in estate, migrano verso le isole Pribilof, dove si conquistano un posto sulla terraferma e aspettano le femmine che hanno passato l'inverno a 5.000 ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] la distribuzione degli animali segue all'incirca quella delle piante. Studiando le isole Galapagos (1835) aveva trovato che in certe nella popolazione dell'insetto parassita maschi sterilizzati, di modo che una parte considerevole di femmine depone ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] la storia italiana ed europea. Quanto alle femmine, venivano collocate presso uno dei conventi che nel Levante, in Levante veneziano. Aspetti di storia delleIsole Ionie al tempo della Serenissima, a cura di Massimo Costantini - Aliki Nikiforou ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] possibile affinare ulteriormente l’universo statistico della categoria «cittadini» ed isolarne una fascia superiore di «borghesia ristretto, la monacazione delle figlie femmine; una concezione del ruolo sociale proprio e della famiglia del tutto ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] che il tema dell'intelligenza, o della scaltrezza, nella sua versione più immediata ed estemporanea, non si isola mai in un modulo alle "malvagie femmine".
Rime. Un'attività di poeta lirico fu coltivata dal B. lungo tutto il corso della sua vita, ...
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terranova
terranòva s. m., invar. – Propr., ellissi di cane di Terranova (perché si ritiene che sia stato introdotto in quest’isola dell’America Settentr. dagli Inglesi), cane grande e robusto, di pelo generalmente nero, lungo e morbido, alto,...
s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...