Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] erano emersi nell'Europa di metà Ottocento avevano determinato un isolamentodella Chiesa e il venir meno di antichi rapporti con le nuovi, quali le leghe cattoliche del lavoro, il femminismo, le rappresentanze di classe, la questione meridionale. Ma ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] 1953, di Mario Soldati), la Sicilia (La peccatrice dell’isola, 1952, di Sergio Corbucci), il Sannio (Maddalena, di Renato De Maria; Noi credevamo (2010) di Martone; Maschi contro femmine (2010) di Fausto Brizzi; Quando la notte (2011) di Cristina ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] le femmine, i cuccioli o gli esemplari di piccole dimensioni; in determinati periodi dell'anno e in certi momenti della giornata 'artigianali' delleisoledella Micronesia e della Polinesia (Johannes, 1978), dove i limiti delle risorse offerte ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] potevano far lezione anche ai fanciulli non abbienti (maschi e femmine).
Insomma, era una cultura quella che si esercitava in per gli uni, minaccioso per gli altri) della conformazione degli spazi — un’isola chiusa tutt’intorno dall’acqua — e l’ ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] e un effetto particolarmente grave ebbe l’isolamentodell’Impero asburgico, suo principale alleato e son tutti femmine; hanno la passione del tumulto e della comparsa: e i disagi e i pericoli li trovano assai meno pronti delle parate e delle feste» ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] riscontro con la descrizione ovidiana della peste di Egina (e qui con il nome dell'isola) ritorni in If XXIX 58 un altro luogo in cui s'intrecciamo influssi diversi: per il ricordo delle ardite femmine spietate (v. 89) di Lemno, c'è da rifarsi a ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] a codeste femmine non soltanto 6 novembre 1516.
56. Roberto Cessi-Annibale Alberti, Rialto. L'isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934, pp. 78-83 magistratibus, p. 29. 107. Sui dazi delle taverne, delle banderole e dei bastioni, v. Antonio Stella, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] 1501) e due femmine (Isabella e Giulia) Sopra ... all'alleanza tra Alessandro VI e Luigi XII, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria, XVII (1894), pp. 49; R. Filangieri, Una congiura ... nel Castello d'Isola, in Arch. stor. per le prov. nap., ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] . Uffizio, di cui pare che egli auspicasse la cessazione dell'attività nell'isola.
Come si è già accennato, uno dei mezzi che oltre al palazzo detto della Torre ai SS. Apostoli. Il C. aveva avuto inoltre tre figlie femmine: Vittoria, Giovanna e ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , era il quattordicesimo figlio della coppia in vent'anni di matrimonio. Oltre alle prime due femmine e i primi due maschi Prima di essere forzatamente costretta dal Bentinck ad abbandonare l'isola (giugno 1813), Maria Carolina spinse F. a tentare di ...
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terranova
terranòva s. m., invar. – Propr., ellissi di cane di Terranova (perché si ritiene che sia stato introdotto in quest’isola dell’America Settentr. dagli Inglesi), cane grande e robusto, di pelo generalmente nero, lungo e morbido, alto,...
s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...