Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] immobili erano destinati a uscire dalla casa per dotare le femmine (50). Anche a Venezia esistevano diversi livelli di qualche campo sparso verso Montagnana, orti e vigne nelle isoledella laguna nord di Sant’Erasmo e San Francesco del Deserto ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] comunemente per maschi e femmine a dodici anni (122 isolamento riguardava piuttosto, in vari modi, altri elementi della popolazione, considerati temibili per l'insieme di questa, a causa delle loro trasgressioni o della pericolosità delle ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] nei pressi degli abitati sia in posizione isolata; i defunti (maschi, femmine e bambini) mostrano un corredo personale Vicino Oriente). Questi elementi si associano, a seconda del sesso e dell'età, ad altre specie di conchiglie, a denti di cervo, ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] di cristalleria da tavola, occupava 357 operai maschi e 66 femmine. Il valore annuo della produzione, esitata sul mercato nazionale, era di 800.000 lire.
Nelle isole, consistenti opportunità occupazionali continuava a offrire anche la tradizionale ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] dirà nelle pagine più belle e rivelatrici dello Jenseits. Nell'uomo, maschio e femmina, l'esperienza del piacere attraversa una e di struttura nel 1929. Nel 1930 G.F. Marrian isola l'estriolo: Butenandt conferma la scoperta e stabilisce la differenza ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , l'escissione del clitoride e l'infibulazione per le femmine). Sono troppo diffusi i rituali di iniziazione - maschile o , la natura dell'uomo è integra: è uno strato roccioso (per usare un'immagine di Descartes), ed è pure un'isola sicura (Kant) ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di cinque figli maschi e tre femmine.
Con l'acquisita maturità ed il consolidarsi della sua posizione internazionale, C. I Piccolomini di Siena, in nome della moglie Eleonora, Castiglione della Pescaia e l'isola del Giglio, il tentativo compiuto nel ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] delle donne da svago, deturpa infatti i genitali ed eclissa ogni seducente bellezza tanto che femmine più in tutta l'Europa, con l'avvento dell'età moderna. Esisteva peraltro in un'isoladella laguna, ben separato dalla città, un lebbrosario ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] "piscandi cum tribus barchis" in un'aqua del monastero dell'isola deve servirsi di "fosinis et triçolis" (1246) (58 grande realismo, ben cinque specie di anitre, differenziate anche tra maschi e femmine.
85. M. Da Canal, Les estoires, p. 252.
86. ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] mesi prima (25). Alcune delle misure prese dalle autorità veneziane di quell'isola prefigurarono d'altronde quelle che grande processione, ove furono quasi tutti i cittadini maschi e femmine colla reliquia del corpo di Cristo [...> e andossi ...
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terranova
terranòva s. m., invar. – Propr., ellissi di cane di Terranova (perché si ritiene che sia stato introdotto in quest’isola dell’America Settentr. dagli Inglesi), cane grande e robusto, di pelo generalmente nero, lungo e morbido, alto,...
s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...