COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] miraggio di una sovranità effettiva, rinunciò all'unica forma di possesso dell'isola d'Elba che gli fosse aperta, declinando l'offerta imperiale quali non aveva ancora undici anni, e tre femmine.
Nel testamento, predisposto fin dal 1615, stabiliva ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] la principessa toccarono le isoledella Sonda e poi Sumatra. I veneziani erano muniti delle tavole d’oro che nella vicina contrada di S. Salvador. Dalla moglie ebbe solo femmine, tutte sposate a dei patrizi: Fantina a Marco Bragadin, Bellela ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Pisa lo incitava a operare per un rinnovamento della pratica della medicina nell'isola - e in virtù degli appoggi che si esse sono in realtà lì deposti, prima della schiusa delle uova, da femmine gravide della stessa specie. L'opera si inserisce, ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] inoltre due altri figli maschi, Federico e Pietro, e due femmine, Isabella e Violante. La prima nel 1281 sposò il re di regno d'Aragona, per il tempo della sua assenza. Ma presto, appena preso possesso dell'isola, chiamò presso di sé la moglie ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] Maremma pisana e livornese e i feudi di Castiglion della Pescaia e isola del Giglio), in rifornimenti annonari destinati alla famiglia, ma per questo motivo.
Ai figli, ma soprattutto alle femmine, E. fece impartire un'educazione severissima, tanto ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] essere ospitato in un monastero di rito greco situato su una delleisole prospicienti Taranto (probabilmente S. Pietro de Insula, o Ss. - maschi e femmine - si allargò molto rapidamente e per questo G. fondò ben presto delle comunità separate da ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] cui nacquero sei figli, quattro maschi e due femmine, tutti sopravvissuti.
Contemporaneamente fece la conoscenza di alcuni Grigioni e si recò nell'isola veneziana di Lesina, che si trovava dalla parte opposta dell'Adriatico rispetto al castello di ...
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DUDLEY (Dudleo), Robert (Roberto)
Vanna Arrighi
Nacque a Sheen House-1 presso Richinond in Inghilterra, il 7 ag. 1574 (secondo il Dict. of national biography) o1573 (secondo l'Enciclopedia Italiana) [...] portò alla scoperta di una nuova isola nella foce dell'Orinoco ed all'esplorazione dell'isola di Trinidad. Capopilota di questo la Southwell aveva avuto ben dodici figli, di cui alcune femmine andarono spose a membri di famiglie di antica nobiltà.
Il ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] che i cronisti dell’epoca ricordarono soprattutto per le numerose infedeltà di lui, nacquero sette figli, tre femmine e quattro maschi. trame cospirative con i francesi.
Nel 1553 acquistò l’isola di Nisida, iniziandovi la costruzione di un magnifico ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] dirà nelle pagine più belle e rivelatrici dello Jenseits. Nell'uomo, maschio e femmina, l'esperienza del piacere attraversa una e di struttura nel 1929. Nel 1930 G.F. Marrian isola l'estriolo: Butenandt conferma la scoperta e stabilisce la differenza ...
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terranova
terranòva s. m., invar. – Propr., ellissi di cane di Terranova (perché si ritiene che sia stato introdotto in quest’isola dell’America Settentr. dagli Inglesi), cane grande e robusto, di pelo generalmente nero, lungo e morbido, alto,...
s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...