DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] aprile, assume il comando della difesa dellacittà assediata, ove la " rinchiuso nelle costantinopolitane "Sette Torri" (dove . ven., Padova 1939, p. 83; V. Meneghin, S. Michele in Isola..., I, Venezia 1962, p. 340; F. Anselmo, G. Delfino, Messina ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] isola di Creta: magistratura eccezionale votata dal Senato quello stesso giorno, col compito di rafforzare il dispositivo militare dellacittàdelle cause del decollo politico-economico di una Repubblica nata "da disperata unione di sette picciole ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] dellacittà etrusca. La zona E del pianoro è divisa in due alture, e il centro cittadino sembra essersi trovato nel punto di convergenza dei due versanti, con strade irradiantesi in tutte le direzioni verso le porte principali, che erano almeno sette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] con l’imperium, poiché le città consideravano il pontefice come un dell’ultima opera da lui pubblicata nel 1582, il De republica Hebraeorum.
I sette descrizione topografica della Sicilia, la seconda sviluppa una storia dell’isola dalle origini ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] città costiere campane, i notai latini dei territori longobardi e della Puglia centrosettentrionale, i tabularioi greci di Sicilia, Calabria e Terra d'Otranto, per tacere poi dei notai arabi attivi a lungo nell'isola" (Cordasco, 1997, p. 231).
Le ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] solo sette sopravvissero. Entrato a dieci anni nel collegio "Calasanzio" dei padri delle scuole sulla proprietà a fine di conoscere quella delleisole che nascono dal mare, dedicato al La permanenza a Torino, una città che era diventata punto di ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] nuove colture e commerci nell’isola sarda seguendo una politica Sette anni). Perrone auspicava l’intesa fra Vittorio Amedeo III e Federico II e operò, dopo la morte dell dal 1781, quando la Guida per la città di Torino di Onorato Derossi lo annoverava ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] anche quella dei centri culturali e politici dellacittà. Sulle orme di R. Ardigò fu in in quel momento segnavano nell'isola la loro massima espansione 16 agosto, il 1º e il 16 sett. 1900, riferendosi ad alcuni personaggi socialisti sostenitori ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] della morte del suo predecessore e, fattili liberare, lanciò l'interdetto contro la città con le nuove nomine cardinalizie: dei sette cardinali, quattro erano francesi, di cui estese rapidamente a tutta l'isola. Il malcontento era essenzialmente dovuto ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] Nocera le indagini per individuare gli abitanti dellacittà di Monopoli che avevano aderito alla rivolta stratigoto di Messina. Durante gli oltre sette anni che rimase in carica non in vista della progettata riconquista dell'isola di Sicilia. ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...