Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] al cimento, ma, consigliato di non fermarsi perché la polizia sospettava un moto nell'isola che d'altra parte si di rapporti con la Francia, di cui furono conseguenze la rottura delle trattative commerciali e le fortificazioni di Biserta ...
Leggi Tutto
Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] del 1812, che aveva garentito l'indipendenza dell'isola. Tale orientamento di pensiero appare per la prima volta in un breve scolparsi in Napoli. Ma l'A. non si presentò e fuggì in Francia.
A Parigi fu bene accolto dagli esuli e dai dotti francesi e ...
Leggi Tutto
SENEGAL (Sénégal; A. T., 109-110-111)
Augustin BERNARD
Alberto BALDINI
Colonia dell'Africa Occidentale Francese, limitata a O. dall'Oceano Atlantico, a N. dalla Mauritania, a E. dal Sudan Francese, [...] .000 ab., di cui 1000 Europei), situata in un'isola del fiume, ma la cui importanza declina con l'ingrandirsi di Dakar e di Kaolak (44. nel campo diplomatico una conversazione conclusiva franco-inglese, le bande di Babemba, successore del capo Tieba, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , e in particolare da quella che si parla in Spagna, Francia e Italia, ai dialetti proprî delle varie parti d'Italia, fu anzi tempo in cui non s'ebbero soltanto esempî isolatidi virtù umane e di perfetta vita religiosa. Da quel fausto momento in cui ...
Leggi Tutto
È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] vi circolava liberamente, cominciarono a separarsi, a isolarsi, a divenire di regola impenetrabili agli estranei, come i nostri bacino di carenaggio, un vasto deposito franco per il crescente movimento del naviglio mercantile. Altro progetto di legge ...
Leggi Tutto
Il 30 luglio 1783 fu battezzato nella cattedrale di Caracas (Venezuela) il quarto figlio (nato 6 giorni prima) di don Giovanni Vincenzo Bolívar e di Maria Concetta Palacios, al quale furono dati i nomi [...] Rodríguez. Dalla Francia, attraverso le Alpi, giunse a Torino; poi andò a Milano, festante per l'incoronazione di Napoleone I a ). Anche qui cercò di preparare una spedizione liberatrice; ma, non avendo ottenuto l'appoggio dell'isola, partì per Haiti, ...
Leggi Tutto
Grande arcipelago dell'America, che a semicerchio si estende dalla Florida all'ingresso del Golfo di Maracaibo, separando così l'Oceano Atlantico dal mare dei Caraibi e dal golfo del Messico. Il nome deriva [...] arcipelago, detto anche delle Indie Occidentali.
Le Antille comprendono tre gruppi diisole: le Bahama (11.405 kmq.), le Grandi Antille (Cuba, Bretagna, la Francia, gli Stati Uniti, l'Olanda e il Venezuela (Margarita e altre isole minori).
Per più ...
Leggi Tutto
Undecimo figlio di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nacque a Torino il 6 aprile 1765. Nel 1798 seguì Carlo Emanuele IV in Sardegna e, quando questi e il duca d'Aosta, [...] , riprese l'ufficio di viceré e lo conservò sino al 1821; ma dal giugno 1816 fu assente dall'isola, il cui governo rimase dignità la propria indipendenza ugualmente di fronte all'Austria e alla Francia, strinse vantaggiosi trattati commerciali con ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] il territorio ligure, ma gli tolse, a profitto della Francia, una parte notevole della Savoia. Questa poté però riavere, di Savoia. Così, nel 1815, lo stato sabaudo, coi porti di Nizza, Genova e La Spezia, col protettorato su Monaco e con le isoledi ...
Leggi Tutto
Le particolari circostanze (v. appresso) nelle quali il territorio calabrese fu investito dalla guerra con la celere ritirata delle truppe tedesche sulla linea Salerno-Adriatico, dinnanzi ai rapidi progressi [...] che nel 1947 ebbe un inizio di ripresa (Brasile, Argentina, Belgio, Francia). Lo sviluppo economico della regione ha resero padroni dell'isola (10 luglio-17 agosto); mirandosi a impedire che gl'Italo-Germanici combattenti di là dallo stretto ...
Leggi Tutto
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...