Musico e poeta greco di Metimna nell'isoladiLesbo (7º-6º sec. a. C.), vissuto alla corte di Periandro tiranno di Corinto. Secondo una nota leggenda A., in un viaggio da Taranto a Corinto, minacciato [...] delfino accorso al suo canto lo salvò portandolo sul dorso fino al capo Tenaro. L'unico frammento a noi giunto come di A., in cui è ricordato il miracolo dei delfini salvatori, è tarda falsificazione. La tradizione dice A. inventore del coro ciclico ...
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(gr. Φάων) Mitico traghettatore dell’isoladiLesbo che, avendo portato nella sua barca, senza compenso, Afrodite, ebbe dalla dea un vaso di unguento con il quale, da vecchio e brutto, divenne un bellissimo [...] giovane amato da tutte le donne. Secondo Ovidio, che riprende un motivo anteriore, probabilmente comico, fu amato da Saffo che, non corrisposta, si gettò in mare dalla rupe di Leucade. ...
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Poeta greco (sec. 7º-6º a. C.) di Mitilene, nell'isoladiLesbo. Fu, insieme a Saffo, sua conterranea e contemporanea, il rappresentante della "lirica eolica".
Vita
Di famiglia aristocratica, partecipò [...] Pirra, in Lesbo stessa. Quando poi il popolo conferì il sommo potere a Pittaco, A. dovette abbandonare l'isola e fu di rimpianto e di nostalgia. La lingua di A. è il dialetto eolico diLesbo: i metri sono quelli, ricchissimi, della poesia eolica, di ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] con la lira, avrebbe raggiunto, trasportata dalle onde del mare, l'isoladiLesbo, dove la testa dava oracoli in un tempio di Dioniso, mentre la lira era conservata nel tempio di Apollo. Nel 4° sec. a. C., con le nuove tendenze razionalistiche ...
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Scrittore turco (Tekirdaǧ 1840 - Chio 1888), tra i fondatori della letteratura turca moderna. Giornalista dotato, seguace delle idee dei Giovani Turchi, N. fuggì nel 1867 in Europa dove soggiornò esule [...] nel 1876, nello stesso anno venne arrestato e confinato a Mitilene. Nel 1879 fu nominato governatore dell'isoladiLesbo, poi di Rodi (1881) e infine di Chio (1887). Si dedicò inoltre a studî storici, scrisse versi patriottici e politici oltre a un ...
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Poeta e citaredo greco (sec. 7º a. C.), di Antissa nell'isoladiLesbo. Avrebbe vinto, secondo la tradizione, a Sparta la gara musicale aggiunta per la prima volta nel 676 a. C. alle feste Carnee. Fu più [...] musicali, l'introduzione dell'eptacordo (peraltro già conosciuto dai Cretesi) e il nomo citarodico (ma forse egli lo perfezionò). Della poesia di T., che aveva, rispetto alla musica, minore importanza, si hanno pochi e insignificanti frammenti. ...
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Poeta del ciclo epico greco, nativo di Pirra o di Mitilene, nell'isoladiLesbo, figlio di Eschilino. È ricordato dapprima da Ellanico; da Fania fu considerato contemporaneo di Archiloco (sec. 7º a. C.) [...] e da Clemente Alessandrino fu detto vincitore di Arctino in un agone. Fu ritenuto autore della Piccola Iliade (attribuita anche a Testoride o Cinetone o Diodoro) o della Iliuperside attribuita anche ad Arctino. ...
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SAFFO (XXX, p. 430)
Carlo GALLAVOTTI
Nell'ultimo decennio due nuove odi, l'una apparsa in un ostrakon fiorentino e l'altra in un papiro diviso tra Copenaghen e Milano, hanno recato preziosi elementi [...]
La prima è di altissimo valore artistico, con la descrizione di un recinto sacro ad Afrodite, forse nell'isoladi Creta; l'altra, , ai commerci diLesbo con le coste asiatiche. Quest'ode milanese, insieme con i nuovi carmi di Alceo, pone o ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isoladi Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] le opinioni in proposito sono divergenti.
Fuorché in Attica, a Lesbo e a Siracusa e sporadicamente altrove, la letteratura non si un’azione protettrice diisolamento, anche se il lessico neogreco si arricchì di non poche parole di origine turca. Con ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] di 300 versi; nessun carme intero.
Vita e opere
Nato nell'isoladi Paro e figlio (o pronipote) di Telesicle (o Tellis) e di Creta, all'Eubea, a Lesbo, forse al Ponto, forse anche in Italia. L'avventurosa esistenza di A. è vivamente rispecchiata nella ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...